Che fare? è un ciclo di interventi, azioni e performance che hanno luogo al Castello di Rivoli. A partire dal 3 aprile e fino al 21 giugno 2009, ogni appuntamento si tiene in una differente area del museo e coinvolge alcuni tra i protagonisti dell’arte di oggi. Che fare? prende il titolo da un breve pamphlet di Vladimir Lenin pubblicato nel 1902, ispirato a un romanzo del 1863 dallo stesso titolo di Nikolai Chernyshevsky. Che fare?tuttavia si riferisce anche alla celebre opera dell’artista Mario Merz realizzata nel vivo della contestazione del 1968 e che riflette sul dubbio perenne che accompagna l’artista nel relazionarsi con il mondo.
La Performance art nasce negli anni Sessanta e si sviluppa ampiamente negli anni Settanta, anche se esempi di azioni performative si contano già nei primi anni del secolo scorso con le manifestazioni dei dadaisti e dei futuristi. Genere oggi riscoperto, la performance occupa un ruolo rilevante nell’arte contemporanea - tra permanenza ed effimero. Il progetto al Castello di Rivoli è occasione per riflettere sul rapporto tra arte, pensiero e azione. Gli artisti invitati includono Ana Prvacki, Nedko Solakov, Massimo Grimaldi, Mark Leckey e Dan Perjovschi. Per ragioni diverse, gli artisti si riferiscono alla difficoltà dell’agire contemporaneo, a volte reso impossibile da forme di conflittualità apparentemente senza soluzione. Filo conduttore è però la generosità espressiva e la partecipazione, anche del pubblico, alle opere. Tracce di ciascuna performance rimarranno esposte durante la primavera.



Ana Prvacki, Music Derived Pain Killer (ptyalism version) (Analgesico derivato musicale – versione con ptialismo)
venerdì 3 e sabato 4 aprile, ore 19.00-21.00
domenica 5 aprile, 11.30-13.00
In Music Derived Pain Killer – ptyalism version, Prvacki (Pancevo, Serbia, 1976) riflette sulle qualità benefiche attivate dalla pratica musicale e dalla produzione di saliva (fiato condensato) che i musicisti di strumenti a fiato e di ottoni accumulano suonando. Eseguendo il proprio esercizio musicale quotidiano, che include scale, esercizi tonali, trilli e sonate, l’artista e alcuni performer passeggiano per le sale del Castello creando interferenze, riverberi, echi visivi e sonori con le opere della collezione.
Incontro con l’artista Ana Prvacki e Raimundas Malasauskas
venerdì 3 aprile, ore 17.30

Nedko Solakov, The Freedom of Speech (or how to argue properly) (Libertà di dialogo – ovvero come litigare propriamente)
venerdì 24 e sabato 25 aprile, ore 19.00-21.00
domenica 26 aprile, 11.00-13.00
Soffermandosi sull’aspetto tipicamente italiano della gestualità, Solakov (Tcherven Briag, Bulgaria, 1957) dedica all’atto della discussione e del litigio The Freedom of Speech (orhow to argue properly): una nuova e inedita performance concepita per il Castello di Rivoli, nella quale immagina come sia possibile affrontare una discussione accesa avendo le mani legate ai propri fianchi.
Incontro con l’artista Nedko Solakov e Iara Boubnova
venerdì 24 aprile, ore 18.00

Massimo Grimaldi, Before The Images (Davanti Alle Immagini)
venerdì 8 e sabato 9 maggio, ore 17.00-21.00
domenica 10 maggio, ore 10.00-14.00 - 17.00-21.00
In Before The Images, realizzato appositamente per il Castello di Rivoli, Grimaldi (Taranto, 1974) presenta una serie di immagini digitali inedite che fanno da sfondo ad alcune persone che vi sono appoggiate. Il lavoro riflette sul potere evocativo delle immagini e sul sistema di relazioni che le stesse innescano con il loro contesto.
Incontro con l’artista Massimo Grimaldi e Marianna Vecellio
venerdì 8 maggio, ore 18.00

Mark Leckey, In the Long Tail (Nella coda lunga)
venerdì 22 e sabato 23 maggio, ore 19.30-20.30
Mark Leckey (Birkenhead, U.K., 1964) presenta una inedita versione di In the Long Tail, una performance in forma di conferenza-concerto che mette in scena la relazione tra la cultura pop e le teorie economiche attraverso un excursus dinamico e surreale di una presentazione PowerPoint.
Incontro con l’artista Mark Leckey e Marcella Beccaria
venerdì 22 maggio, ore 18.00

Dan Perjovschi, All Over Again (Da capo)
venerdì 19 e sabato 20 giugno, ore 19.00-21.00
domenica 21 giugno, ore 11.00-13.00
Perjovschi (Sibiu, Romania, 1961), nel corso della performance All Over Again, realizzata appositamente per il Castello di Rivoli, ricopre pareti nere con disegni a gessetto bianco; ogni intervento crea un nuovo livello, sommandosi al precedente che consumatosi, diventa illeggibile. In questa performance, l’artista traccia scritte e scarabocchi graficamente elementari che sono allo stesso tempo concettuali e critici verso la società contemporanea.
Incontro con l’artista Dan Perjovschi e Carolyn Christov-Bakargiev
venerdì 19 giugno, ore 18.00
La performance di Ana Prvacki è stata realizzata con la collaborazione dell’Istituto Musicale Città di Rivoli.