L'ARTE DEL TRATTO - Chen Weinong

vernissage 5 novembre ore 18.30

la mostra proseguirà fino al 25 novembre
con il seguente orario 11,30-19,30
chiuso domenica e lunedi

La Galleriaotto è lieta di annunciare “L’ARTE DEL TRATTO", esposizione del maestro Chen Weinong, patrocinata dall'Isiao (Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente), nell'ambito delle manifestazioni dell'anno della Cina in Italia.

Artista di fama internazionale- Weinong -presenterà i suoi lavori a china e a olio. "Segni forti. Capaci di illuminare l'arte contemporanea cinese filtrata attraverso l'iconografia e la tradizione millenaria.”

Con questa mostra la Galleriaotto, nata dal felice incontro tra l'antiquaria romana Lucilla Stefoni e la collezionista francese - esperta di restauro e di arte cinese- Astrid Narguet, intende aprire un'ulteriore finestra sulla cultura della Cina, sull'arte del suo popolo e della sua simbologia.
Gli incontri saranno:

- Performance di Weinong e del suo stile pittorico. Fogli di carta di riso a terra, coppe colme d'acqua e inchiostro Intorno ai fogli che lui in piedi lavorerà con lunghi pennelli che regalano tocchi su tocchi all'opera che lentamente si concretizza

- Conferenza sulla pittura e la calligrafia cinese

Evento domenica 7 novembre alle 17,30
- Cerimonia del té cinese curata da Jiang Liqing in ossequio alla cultura della bevanda. Weinong gestisce una casa del té, elemento fondamentale per la sua ispirazione e la sua Arte

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Chen Weinong biografia

Chen Weinong, 47 anni, vive tra Parigi e Haining, piccola città a sud della Cina non lontano da Shanghai. Ha partecipato a numerose esposizioni di livello mondiale: dalla Cité International des Arts alla galleria Myrna Myers a Parigi, dalla Leda Fletcher Galerie di Ginevra al Museo Nazionale di Pechino e all'Expo di Shanghai. E' membro dell'Unesco, dell'Associazione internazionale delle Arti Plastiche, della Società Internazionale di Belle Arti e della Maison des Artistes.


LA SUA ARTE
Wienong si è dedicato a lungo allo studio della pittura tradizionale cinese. L'ha però metabolizzata, rivisitata e ripresentata in forme diverse pur mantenendone l'intensità, il colore e la potenza. Prevalgono il bianco e il nero, con sfumature di grigio che si appesantiscono e si alleggeriscono secondo l'intensità dell'Opera.
Attualmente il suo lavoro è tale –filologico/artistico- da essere considerato uno dei maggiori artisti di pittura e calligrafia cinesi.

La sua peculiarità sta nell'essere riuscito a miscelare, sovrapporre e fondere il tratto tradizionale con la sua forma artistica.
Un'alchimia misurata tra l'arte classica e quella contemporanea, senza che nessuna delle due abdichi all'altra.
Nelle sue opere ci sono il rispetto verso le regole del passato, il tratto antico, la potenza e l'eleganza del tratto moderno.

Il percorso dell'esposizione permetterà di entrare nei panorami cinesi e di avvicinarsi, anche emotivamente, al segno della calligrafia.

L'amore incondizionato per le radici della sua cultura è dunque alla base del suo lavoro che caratterizza riuscendo a mantenere in modo perfetto l'equilibrio tra i vuoti e i pieni del nero e dell'inchiostro con il bianco candido della carta. Da qui, un'idea di assoluto, di fluidità e di sfumature che fanno profili, disegni, ombre e rimandi.
Questo è lo spirito artistico di Weinong.

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Solo Exhibitions
1988, Paintings & Calligraphy by Chen Weinong, Zhejiang Academy of Fine Arts,
Hangzhou, China
1991, Chinese Paintings by Chen Weinong, Zhejiang Artists Gallery, Haining China
1997, Chinese Paintings by Chen Weinong, Shanghai Art Expo, Shanghai China
1998, Chinese Paintings by Chen Weinong, China Art Expo, Beijing, China
2000, Ink Brush Paintings by Chen Weinong, International Art Fair, Dalian, China
2001, Ink Brush Paintings by Chen Weinong, Cite International des
Arts, Paris France
2002, Ink Brush Paintings by Chen Weinong, Myrna Myers Gallery, Paris France
2003, Ink Brush Paintings by Chen Weinong, Saint-Martin Gallery, Paris France
2006, Ink Splash Paintings by Chen Weinong, Leda Fletcher Gallery,
Geneva, Switzerland - Shanghai, China
2006, Ink Splash Paintings by Chen Weinong, Zhejiang University, Hangzhou, China
2006, Ink Brush Paintings by Chen Weinong, Galerle Dryade, Paris France
2007，Ink Brush Paintings by Chen Weinong, Puxua Art Museum, Jiaxing China
2009，Between Calligraphy and Painting by Chen Weinong， Gallery nine，
Amsterdam，Netherlands

Group Exhibitions
1985, Zhejiang Exhibition Hall, Hangzhou, China
1992, Nanjing Museum, Nanjing, China
1995, Sun yat-sen Memorial, Taiwan
1998, National Museum of Chinese History, Beijing, China
1999, Hong Kong Conference Center, Hong Kong
1999, China Academy of Fine Arts, Hangzhou, China
2000, Gangneung, South Korea
2003, "Chen, Father & Son" Myrna Myers Gallery, Paris France
2003, "Art in Black & White" Leda Fletcher Gallery, Geneva, Switzerland
2003, La 12th European Art EXPO, Geneva, Switzerland
2003, Antiquaires, Lausanne, Switzerland
2004, Commencement, Strasbourg, France
2004, Le Chine in Geneva, Leda Fletcher Gallery, Geneva, Switzerland
2005, Milan Art Festival (MIART), Milan, Italy
2005, Leda Fletcher Gallery, Geneva, Switzerland
2005, Shanghai Library, Shanghai, China
2006, Galerie Gereraud Sommer, Munich, Germany
2006, Palast Nymphenburg Munich, Germany
2006, The 9th Westlake Expo of Art, Hangzhou, China
2006, Shanghai Art Expo, Shanghai China
2007, Leda Fletcher Gallery, Shanghai China
2007, SALON 2007,Carrousel du Louvre, Paris
Plix Charles Cottet
2008, Galerle Dryade, Paris France
2008, ZengaParis, Galerie Metanoia, Paris, France
2009, Zhejiang Art Museum, Hangzhou, China.

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GALLERIAOTTO

“Solo il tratto del pennello è all'origine di tutte le cose del mondo, la radice dei fenomeni naturali. La sua funzione è chiara allo spirito ma nascosta all'uomo, solo il volgare può ignorare tutto ciò.”

Sono le parole del monaco Shi Tao nel suo "Trattato della Pittura del XIX secolo" ad ispirare la mostra di Galleriaotto.
Otto numero, simbolo dell’Infinito sia nella società occidentale che orientale, che rappresenta anche il rapporto fra la donna, la casa e il mobilio.

Lucilla Stefoni e Astrid Narguet, le galleriste, hanno collaborato a lungo con uno dei maggiori critici e conoscitori internazionali di arte cinese, Huang Du, curatore nel 2003 del padiglione cinese della Biennale di Venezia ed hanno esposto in importanti manifestazioni d’arte contemporanea a Parigi e in Italia, fino all’ultima Roma - The Road to Contemporary Art.

Nella Galleria si possono trovare importanti tele della metà dell'Ottocento, ricche serie di ritratti di famiglia completi di codici confuciani e della simbologia della nobiltà cinese, rare colelzioni di arazzi cinesi maoisti degli anni Sessanta ma anche dipinti taoisti, oggetti della propaganda, abiti tradizionali, copricapi d'epoca, manifesti, lampade e teiere in terracotta.
Una miscellanea di simboli cinesi, autentici testimoni della storia del Paese, di quello che è stato e di quello che è attraverso l'Arte.

La Galleria ha stabilito negli anni un rapporto di continuità tra artisti contemporanei e di avanguardia cinese come Wang Qingsong, Xing Danwen, Zhang Jian, Xia Xiaowan, Sheng Qi, Weng Fen, Wang Guofeng e si propone come punto di riferimento per un’approfondita conoscenza dell’Oriente, dal 700 ad oggi, dando un’ampia visione della vita quotidiana, liason ideale tra il classico e il moderno.