La mostra trae spunto da un approccio all'arte, in cui questa viene usata per dare spazio a creatività ed emozioni, aprendo interssanti territori di ricerca nei quali spingersi. È quanto fatto da Massimiliano e Mauro, del collettivo Pommefritz, che dall'amicizia e da un'idea condivisa con Michele Pasqualini, educatore impegnato presso la Residenza Sanitario assistenziale per Disabili Rossonano, hanno deciso di coinvolgere nel progetto gli ospiti e gli operatori della stessa Residenza. Gestita dal consorzio di cooperative sociali Sol.Co. Mantova, la Residenza Rossonano è collocata presso l'ex ospedale psichiatrico della città virgiliana.

Chi sono? Chi sei? Come ti vedo? Come mi vedi?
La risposta è nei volti, intesi come "specchio dell'anima", negli oggetti più cari portati con se davanti alla macchina fotografica, nella decisione di premere l'otturatore in un preciso momento. Trenta scatti che dicono: "Ti fotografo, dunque ti trovo interessante, degno di attenzione"; "Mi faccio fotografare, perchè ho fiducia in te; non ho paura di mostrare me stesso". Trenta scatti per dimostrare di non avere divise: "Ti fotografo per la tua unicitàˆ; "Mi faccio fotografare con le mie cose, per esprimere con esse la mia personalità".