INDELEBILI



Chiara Moscatello, in questa esposizione, cerca di descrivere per immagini il mondo dei tatuaggi, dei tatuatori e di che il tatuaggio lo porta sulla sua pelle.


'Ogni tatuaggio ha un significato per la persona che decide di farlo, la pelle viene usata come una vera e propria tela, come un foglio del libro che descriverà la propria vita.

Alcune persone pensano all'arte del tatuaggio ancora con distanza, spesso viene vista come un "tabù", oppure il tatuaggio in sé viene considerato alla stregua di marchio che contraddistingue persone "fuori di testa" o, peggio, "delinquenti".

Io, invece, la considero l'arte più personale che possa esistere. La scelta coraggiosa di marchiarsi sulla pelle un simbolo che descriva momenti belli o brutti della propria vita che, tatuaggio o no, esisteranno sempre nel nostro ricordo. L'arte del tatuaggio è unica rispetto alle altre: un quadro, una scultura, resteranno per sempre, ma un tatuaggio vive con te e muore con te. Un tatuaggio è indelebile e parla di te.'


Durante la serata avrà luogo anche una breve esibizione di "Play Piercing": ad alcune modelle verranno inseriti aghi nella pelle, in diverse parti del corpo come, per esempio, petto, schiena, fianchi, braccia ecc. Grazie ad appositi nastri che verranno "incastrati" tra l'ago e la pelle, al posto dei gioielli, sarà possibile creare figure geometriche. La pratica non provoca dolore, al contrario stimola le endorfine, oltre a creare ovviamente un certo interesse tra il pubblico.

Tutto questo sarà effettuato da Pippo Zoia, piercer e proprietario del Sacred Pain Family.