Si inaugurerà mercoledì 31 luglio alle 18, durante l’evento AperiART al Ganzo, in via de’ Macci 85r, la mostra An Offering di Chiara Salvi, organizzata dal corso di Gallery Curation and Exhibition della FUA - Florence University of the Arts – The American University of Florence, che rimarrà aperta fino al 1 ottobre.

Ganzo si trasforma ancora una volta in galleria d’arte per ospitare la mostra di Chiara Salvi, giovane fotografa fiorentina, che usa dei “processi alternativi”, come le piace chiamarli, citando il modo, effettivamente diverso dal solito, di sviluppare le proprie fotografie.

Chiara ha maturato il proprio senso artistico studiando a Londra, dove si è trasferita subito dopo il Liceo, perfezionandosi successivamente a Melbourne, per poi ritornare a Firenze ad insegnare, senza mai lasciare la propria arte.

Questa mostra, An Offering, a Ganzo dal 31luglio, espone sia fotografie che collage per rappresentare i migliori esempi della propria arte di riproduzione visiva, sia nell’immagine, sia nei materiali utilizzati.

Sicuramente, ciò che rende le fotografie di Chiara Salvi uniche, è legato ai processi di sviluppo e di stampa: lavorando in camera oscura, Chiara usa un modo del tutto diverso dal solito di sviluppare le sue foto rispetto agli altri fotografi professionisti. La Salvi infatti preferisce usare i cianotipi, emulsioni liquide su alluminio e utilizza lastre a raggi X per le sue stampe. Anche i college sono particolari, presentati in dimensioni ridotte, per documentare i viaggi dell’artista in tutto il mondo.
La mostra, che rimarrà visibile al pubblico fiorentino fino al 2ottobre, è interamente curata dagli studenti del corso di Gallery and Exhibition Curating and Experimental Learning.

Chiara Salvi è un artista e curatrice di mostre fiorentina. Ha iniziato il proprio percorso con una laurea in Fotografia ed Arti Visive al London College of Communication ed è diventata esperta in processi di stampa alternativi. In particolare si è occupata di cianotipia e stampa alla gelatina d'argento sul supporto di diversi materiali.
Al rientro dal Regno Unito ha iniziato a curare mostre fotografiche ed un percorso didattico, ottenendo una certificazione all’insegnamento, portandola ad ampliare le sue esperienze nel campo educativo, a Milano. Ha anche collaborato con Heide Museum Of Modern Art, a Melbourne, come Education Officer, adottando il metodo Visual Thinking Strategies. Attualmente cura una galleria di arte contemporanea sociale e partecipativa.