L’associazione culturale DE la CASON a.c., sita nell’omonimo campiello, a Venezia, ha il piacere di ospitare “la leggerezza dell’inquietudine” mostra personale di Chiara Silvano.

La mostra inaugurerà il 24 aprile alle 18.00 e rimarrà aperta fino al 7 maggio.

“ Il titolo della mostra rispecchia l’emotività e lo stato d’essere dei lavori qui presentati.

I miei quadri vogliono raccontare un’alternanza tra leggerezza ed inquietudine, segni particolari di un’identità narrata. I titoli sono importanti in quanto incorniciano il quadro, disegnando la traccia su cui camminare. Le immagini scaturiscono da visioni dettate da emozioni, incontri, frasi. Non è arte di concetto, ma più un diario di viaggio. Le donne sono un soggetto ricorrente e vi è spesso l’utilizzo dell’autoritratto.

Parto sempre da una realtà personale, ma il quadro poi prende vita da solo, sovente il titolo cambia faccia al soggetto.

La mia ricerca artistica analizza un'identità femminile che si svela in un'espressività emotiva.

Voglio affermare uno stato d'animo che, in un semplice esserci, nel silenzio di un'immagine, svela una presenza forte.

Le emotività di uno sguardo intrecciano leggerezza ed inquietudine, calma e disagio.

Ecco allora la fragilità delle buffe malinconiche donne disneyane che conservano, nel gioco, la stessa affascinante dignità della donna che mostra i suoi seni a conferma del suo essere donna, o l’intima solitudine priva di pudore della giovane che non si cura del proprio aspetto.

Non c’è un vero messaggio femminista, non c’è provocazione negli sguardi e nei modi ma un dovuto omaggio al femminile che si esprime nelle forme dei seni, negli occhi ammiccanti, nei sorrisi, nelle storie che ogni personaggio ora esprime ora nasconde con pudore.

Il cielo è un altro elemento che spesso ricorre. Cielo come porta e tetto, via d’uscita e gabbia. Un simbolo emotivo di uno stato d’essere.

La mia pittura si rifà ad una tradizione femminile, che attinge al mondo visionario, di Frida Kahlo, alle inquietudini narrative di Paula Rego ed all'istintività di Marlene Dumas.

Ho studiato pittura alla Wimbledon School of Art di Londra. Frequentata l’Ecole Regionale des Beux Artes a Nantes, mi sono poi specializzata in arti visive allo IUAV di Venezia, con una tesi sull'arte come terapia. ”

Chiara Silvano