La galleria Rosso20sette a il piacere di presentare a Roma la personale dell'artista tedesca Christel Hermann dal titolo Show in Roma a cura di Manuela Brevi.



Nell’opera lirica e suadente di Christel Hermann, la materia preziosa delle superfici e le delicate trame cromatiche hanno un sapore antico, ancestrale. Avvolti nel candore e nel silenzio delle morbide tonalità del bianco, sfiorati dalle impalpabili modulazioni di una luce calma e immateriale, i frammenti di carte, resine e legni, depositati sulla tela accanto a colate di denso terriccio, sembrano provenire dagli angoli più remoti di una terra primitiva. Quasi fragili reperti misteriosamente sopravvissuti all’impietoso logorio del tempo.

Tutta l’opera di Christel Hermann, a ben vedere, è pervasa da un forte sentimento di riscoperta e conservazione. Questi lembi di materia, che come in un processo naturale l’artista fa riaffiorare sulla tela, non sono altro che il riflesso, la traccia, lo slittamento su un piano estetico e materiale di un ritrovamento ancora più profondo e complesso: quello della propria identità. Attraverso un lavoro rigoroso e paziente, l’artista tenta di preservare e proteggere dalle ferite del tempo il proprio vissuto, il senso di appartenenza a una storia, fatta di magnificenza ma anche di banale meschinità, di splendori e di malinconici crepuscoli. Sono dunque paesaggi interiori, spirituali, visioni filtrate da una familiare intimità, quelli che la Hermann raffigura nei suoi quadri.

Non si può non pensare allora all’opera monumentale e struggente di Anselm Kiefer - artista studiato in particolar modo dalla Hermann - al suo continuo tentativo di rievocare il doloroso passato al quale appartiene attraverso immagini di una durezza primitiva, fatte di terre immense, desolate, bruciate, in cui aleggia un’atmosfera da apocalissi. Ma se egli richiama alla memoria mettendo mano a grandiose visioni sature di cenere e piombo, costellate di allusioni ai miti arcaici, biblici o babilonesi, al misticismo ebraico e alla filosofia, Christel Hermann lo fa invece scavando nelle profondità raccolte del proprio mondo interiore, tra i segni intimi e segreti lasciati in lei dall’esperienza. Mentre Kiefer fruga nel magma della storia per arrivare al particolare di una sola esistenza, la sua, la Hermann si avventura in un altro metodo di conoscenza, quello che parte dalla conoscenza della propria particolare identità per risalire da lì ai grandi temi sociali e collettivi. Sempre tenendo ben ferme davanti a sé, come un faro nella notte, le parole di un altro grande tedesco, Johann Wolfgang Goethe: “Chi da tremila anni non riesce a render conto di sé a se stesso, rimane inesperto nell’oscurità, e può vivere solo giorno dopo giorno”.





Manuela Brevi



BIOGRAFIA

Christel Hermann è nata nel 1959 a Neuwied in Germania, dove vive e lavora.

CONCORSI E PREMI

1998 Concorso “Kunst am Bau”, Staatstheater, Mainz.
Concorso di Scultura. Gesellschaftshaus, Kirn.

1999 Concorso “Kunst am Bau”, Kreis Neuwied.

2000 Premio “Uhrturm”, prima classificata.

PUBBLICAZIONI

Hildegard Schmitz, Viaggio a Birkenau, 1999.
Art Profil, n. 3, 1999.
Realschule Rheinland-Pfalz, n. 4, 1999.
Der Kunsthandel, n. 4, 2000.
Der Kunsthandel, n. 4, 2001.


MOSTRE PERSONALI

1994
Schloss, Fuβgönnheim, Relazioni.

1995
Stadtmuseum Rathaus, Ludwigshafen, Cambiare luogo.

1998
Helmut-Servas-Kunsthalle, Rodalben.
2001
l'Enclume neuchatel (CH)

2001
Hexagon Aachen (G)

2002
Althof Feldkirch

2002
Je. Bernard Avignon (F)

2003
Artim Strasburgo (F)

2003
Spirale Arte Imbersago Italy

2004
Verona, Galleria Spirale Arte, Archè, a cura di Edoardo Testori.

2005
Pietrasanta, Galleria Spirale Arte, Archè, a cura di Edoardo Testori.

2005
Hexagon Aachen (G)

2005
Grafique Art Gallery Bologna