«La città è un luogo in continuo mutamento. Nella loro immobilità architettura, design e strutture costituiscono le forme e i contorni di un ambiente urbano; questi spazi prendono significato dai modi in cui sono usati e abitati. A Londra una densa, etnicamente differenziata e mutevole popolazione, assegna, attimo dopo attimo, nuovi significati agli spazi cittadini esistenti. Le forme cedono alla funzione; l'estetica alla pratica. Esplorando le trasformazioni culturali dello spazio urbano, Makeshift Sacred Space si sofferma sulle "moschee temporanee" di Londra. Quello che una volta era una fabbrica, un ufficio, un corridoio o una scuola è, temporaneamente e a intermittenza, santificato a luogo di preghiera. Documentando questi spazi sacri i fotografi Holt e Rossi hanno prodotto una serie di immagini ognuna delle quali fa trasparire una complessa storia: una stratificazione di desideri e fede.
Il tema trattato da Rossi e Holt manifesta una sconosciuta e intricata componente dell'evoluzione spazio-culturale londinese.» (Kiki Benzon)