Ciccilla Schwarz & Irina Glempka espongono in "W.W.C. Wonderful Water Closed":

C'è chi ama definirle Gilber & George al femminile, chi - invece - preferisce attribuire loro solo un enorme senso provocatorio.

“Schwarz & Glempka” sono due “exhibitionists”, la prima austriaca e la seconda sovietica, provenienti da gloriose e nobili famiglie.

Famose per essere state protagoniste di indimenticabili avvenimenti mondani in mezza Europa e per essere entrambe figlie di un passato oscuro e “burrascoso” (loro stesse cercano di glissare l'argomento), formano da qualche anno una pungente ed insolita “liaison” artistica, incanalando i loro spunti creativi nelle influenze della body art e dell'estremismo estetico, delle fotografie di Bellocq e delle pellicole di A. Hitchcock.

I loro lavori stanno ottenendo successi e raccogliendo consensi nei piccoli e alternativi circoli dell'arte di Vienna. Acclamate punitrici dei fruitori della loro arte, dominatrici degli schermi del clubbing europeo contemporaneo, presentano negli spazi del ROOMS CLUB un'installazione intitolata "Le Menteur de l'HOMELESS ZOO (menteur)".



Jimi Roos espone la sua ultima collezione nello “SHOW_ROOMS”:

Show_ROOMS, l'atelier del Rooms Club che ospita ogni settimana uno stilista emergente diverso. Colori, forme, tagli nuovi, per una moda che nasce e respira l'atmosfera della notte.

Torna questa settimana con le sue ultime creazioni lo stilista svedese Jimi Roos, insegnante di moda in Italia e Asia, che presenterà in anteprima al Rooms le sua nuova collezione primaverile.

Caratteri distintivi dei suoi abiti sono i dettagli floreali, le linee, i tagli, la creatività, le rifiniture rigorosamente hand-made. Uno stile unico, artigianale che l'artista stesso ama definire "street chic painted".



“VISUAL SHOW”:

Come visual di questa settimana ci sarà una selezione dei migliori filmati storici di sperimentazione visiva internazionale, per un viaggio che andrà dal 1927 al 1978.

Saranno proiettati in ordine “Anemic Cinema” (1927) di Marcel Duchamp, “Kiss” (1963) di Andy Warhol, FluxVideo (1966/1967) di Yoko Ono, “FluxVideo” (1966) di Walter Groupius, “Videoinstallations” (1978) di Marina Abramovic.