Città di sogno, poetiche o fantastiche, le città in tutti i loro aspetti costituiscono uno dei motivi dei “fumetti”, lo sfondo di tante avventure. I supereroi hanno spesso per scenario le utopie dell’architettura. Utopie che nascono come disegni, come distrazioni, come elucubrazioni teoriche, ma che poi nel tempo diventano realtà: il grattacielo disegnato da Mies van der Rohe nel 1919 è diventato un prototipo ineguagliato di tanti altri grattacieli. La serie delle torri di Auguste e Gustave Perret del 1922 o i disegni di Antonio Sant’Elia 1913 o di Mario Chiattone 1914 sono i prototipi di tanti progetti costruiti o no. Lo scenario del film di Fritz Lang del 1927, Metropolis, sembra la Shanghai di oggi. La mostra vuol essere solo un rapido exursus sulle contaminazioni tra le varie arti, tra l’utopia che diventa realtà e la realtà che diventa fondale di carta o città invivibile. Un dossier di approfondimento dal titolo “La nascita della metropoli” di Chiara Micol Schiona accompagna la mostra. Si ringrazia per la sua partecipazione la libreria "L'Aventure" Via del Vantaggio 21 - 00186 Roma.