Evoluzioni è un percorso in 25 anni di moda e di vita attraverso i bozzetti di Clara. Clara disegnava e fantasticava nella sua stanza, disegnava la moda sognata, colorata. I suoi disegni di modelle vestite sono personaggi da fumetto del 2000, correvano invece gli anni ’70. Clara si tormentava nel suo talento inutile ed enorme, insopportabile. Voleva vendere i suoi bozzetti per trasformarli ed evolverli in vestiti, ma era come vendere se stessa, in ogni disegno si è autoritratta, si è vista: ballerina, sposa, bohemienne. Poi è scomparsa. Ho ritrovato i suoi disegni dopo anni. Crescendo si è evoluta, ha prodotto moda, quella vera, ora, sono gli anni ‘80, i suoi disegni sono professionali, perfetti, freddi fuori, ma nascondono ancora la fantasia e il suo ego sembra uscire dai tratti adesso senza incertezze. Il suo studio di vestito per direttrice di orchestra, con abito che scopre la schiena con scollo vertiginoso è il simbolo del non voler vivere le regole imposte dall’etichetta e dalla società.
È un mistero cosa sia stato prodotto in realtà da questi disegni, ci rimane solo una idea della persona immortalata da essi, e che in essi si è sempre auto identificata”, Davide, suo figlio.

I trenta disegni di Clara sono una celebrazione ed un memento mori; un percorso visivo non esaustivo in se stesso, che si apre alle imprevedibili relazioni che si intessono tra i ricordi gli oggetti i luoghi e le persone.

Identità, relazione, raccolta, meraviglia, sono quattro parole chiave che identificano il lavoro di ricerca svolto all’interno dell’Atelier dall’Ottobre 2006 per realizzare una Wunderkammer che ha l’intento di essere “Un luogo del meraviglioso e del sublime delle genti di Modena”. Il materiale raccolto in questi anni è una miscellanea eterogenea di oggetti - notizie curiose, storie di fantasmi e mostri, abbandoni, lutti, ritrovamenti letterari, disegni e tante piccole storie personali proveniente da gente comune - che permette di fotografare la contemporaneità attraverso un insolito percorso oggettuale e narrativo.