SCENA47 è la performance che Claudia Di Gangi disegna per il suo primo progetto Palermitano ospitato da Zelle Arte Contemporanea.
Una performance figlia di un ritorno e di un incontro. Il ritorno a Palermo con un carico di 30kg di effetti personali, tra sketchbook, poster e peluche, traslocati da una stanza londinese ad una galleria di Palermo, e l’incontro con Iringò Reti, giovane videomaker al lavoro sul suo nuovo progetto “Milza, mon amour” pellicola quasi interamente realizzata a Palermo.
Sulle note di un brano appositamente scritto ed interpretato da Simon Wahorn, il pesante contenuto della misteriosa valigia, di cui il film segue le tracce, si struttura come una randomica architettura di oggetti, catalogati da Claudia come fossero una sorta di disordinato appunto autobiografico.
La performance segue istintivamente le necessità filmiche di Iringò, generando un’interferenza tra la dimensione performativa indissolubilmente legata al momento in cui essa prende vita e la dimensione filmica, per sua natura temporalmente distorta.
Le riprese realizzate durante l’opening e che vedranno tra i protagonisti, l'attore Giovanni Martorana e il drammaturgo Claudio Collovà, costituiranno il nucleo della scena47 del film.

In occasione della performance verrà presentata una piccola pubblicazione in edizione limitata realizzata dalla homemade palermitana Woolshop Productions in collaborazione con Zelle Arte Contemporanea, e che raccoglie come in un privato diario di bordo alcuni deviatissimi disegni di Claudia Di Gangi.

INFO/
Performance curata da Claudia Di Gangi per il film “Milza, mon amour” scritto e diretto da Iringò Reti.
Interpreti/ Hermina Fatyol, Davide De Lillis, Riccardo Guratti, Lusiana Libidov, Giuliano Von Escher e Claudia Di Gangi. Con la partecipazione straordinaria di Giovanni Martorana e Claudio Collovà.
Riprese/ Károly Spah.
Fonico/ Francesco Di Marco.
Foto/ Tony Bono e Jose Florentino.
Musica/ di Simon Wahorn, suonata da Giuseppe, Mauro e Roberto Filippi.