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Claudia Molinari – La dimora dell’immaginario
Venticinque opere d’arte, realizzate con tecnica mista e dedicate all’intellettuale Pier Paolo Pasolini.
Comunicato stampa
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La dimora dell’immaginario opere di Claudia Molinari
Spazi espositivi Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” - Dal 18 Aprile al 4 Maggio 2009
Riparte con l’artista materana Claudia Molinari l’iniziativa Spazio all’arte della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”.
Indirizzata a tutti gli artisti emergenti del settore delle arti visive “Spazio all’arte” è una formula creata per promuovere i giovani artisti emergenti grazie ad una preciso piano comunicativo che unisce all’organizzazione di mostre gratuite negli spazi espositivi della Mediateca Provinciale di Matera, le infinite possibilità del web attraverso il portale Mediatecamatera.it.
All’inaugurazione della mostra sabato 18 aprile, alle ore 18.30, presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” interverranno:
Domenico Notarangelo, Giornalista
Vincenzo Malfa, Direttore della Mediateca Provinciale di Matera
Claudia Molinari, artista
In mostra dal 18 aprile al 4 maggio 2009 venticinque opere d’arte, realizzate con tecnica mista e dedicate all’intellettuale Pier Paolo Pasolini - come scrive nella sua recensione Domenico Notarangelo - sono pagine che raccontano sensibilità moderne, che illustrano i moti dell’anima senza nulla nascondere, senza nulla trascurare, scandagliando fra i disordini del mondo. Ha definito, infatti, “versi e riversi” le tre tele su cui si intuisce quanto grande sia questo disordine universale, questo mondo che sembra non avere né capo né coda, e nel quale essa, Claudia, si butta a mettere ordine: magari cominciando dall’arte, che è atto d’amore, di solidarietà, di abbraccio fra generazioni (…) quando si ferma a dipingere, il quadro è già pensato: come “stato d’assedio”, coi corpi lacerati e calpestati da folle impazzite nell’euforia della guerra; come “omaggio all’Africa”, quel continente sul quale si danno appuntamento tutte le tragedie dal mondo moderno, ma dove si intravedono ancora le speranze, il continente dove anche il silenzio è musica, dove ogni movimento è danza; o come “l’equilibrista”, che richiama il dramma attuale del precariato, anzi dei precari, entità sociali sospesi a mezz’aria fra un mese di lavoro e undici mesi di speranze tradite e negate; o come le “margherite”, colte a fine ottobre nelle tenerezza dei bianchi e dei verdi sui prati che si accingono ad affrontare il gelo dell’inverno, quasi fosse l’agonia dei sogni; o, infine, come “sospirata evasione”, con i pesciolini boccheggianti che protendono la boccuccia verso un cielo improbabile. Sembrano, le sue, composizioni rivelatrici dell’autobiografia tormentata di chi cerca il sole e la libertà”.
Claudia Molinari
Nasce a Zug, in Svizzera, il 9 dicembre del 1975. Figlia dell'emigrazione, trascorre un infanzia nomade arricchita dai numerosi spostamenti dei genitori, dal nord al sud dell'Italia. Consegue la maturità artistica a Matera nel 1994 e si trasferisce a Bari dove frequenta l'Accademia di Belle Arti che termina nel 1999. Il suo impegno sociale la porta a lavorare con la pittura all'interno di istituti di cura, tra i quali S. Maria di Cassano (BA) e il Buon Cammino di Altamura (BA).
Realizza in seguito pitture murali presso privati. Nel 2000 sperimenta l'oreficeria conseguendone la qualifica presso un noto laboratorio orafo di Matera.
Personalità eclettica, utilizza nel suo lavoro svariati materiali e collabora alla realizzazione di un presepe di 20 mq in legno e cartapesta nella piazza centrale di Mola di Bari. Nel 2001 è docente di modellato per un corso di formazione di Arti applicate. Realizza intanto, come libera professionista, opere artistiche in terracotta e creazioni di monili in argento, falsi d'autore e ritratti su commissione, non trascurando la continua ricerca stilistica e personale produzione pittorica.
Nel 2007 si accosta all'arte del restauro lavorando su opere lignee e murarie di chiese presso le città di Matera, Tursi e Montescaglioso. Attualmente vive e lavora a Matera.
Spazi espositivi Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” - Dal 18 Aprile al 4 Maggio 2009
Riparte con l’artista materana Claudia Molinari l’iniziativa Spazio all’arte della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”.
Indirizzata a tutti gli artisti emergenti del settore delle arti visive “Spazio all’arte” è una formula creata per promuovere i giovani artisti emergenti grazie ad una preciso piano comunicativo che unisce all’organizzazione di mostre gratuite negli spazi espositivi della Mediateca Provinciale di Matera, le infinite possibilità del web attraverso il portale Mediatecamatera.it.
All’inaugurazione della mostra sabato 18 aprile, alle ore 18.30, presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” interverranno:
Domenico Notarangelo, Giornalista
Vincenzo Malfa, Direttore della Mediateca Provinciale di Matera
Claudia Molinari, artista
In mostra dal 18 aprile al 4 maggio 2009 venticinque opere d’arte, realizzate con tecnica mista e dedicate all’intellettuale Pier Paolo Pasolini - come scrive nella sua recensione Domenico Notarangelo - sono pagine che raccontano sensibilità moderne, che illustrano i moti dell’anima senza nulla nascondere, senza nulla trascurare, scandagliando fra i disordini del mondo. Ha definito, infatti, “versi e riversi” le tre tele su cui si intuisce quanto grande sia questo disordine universale, questo mondo che sembra non avere né capo né coda, e nel quale essa, Claudia, si butta a mettere ordine: magari cominciando dall’arte, che è atto d’amore, di solidarietà, di abbraccio fra generazioni (…) quando si ferma a dipingere, il quadro è già pensato: come “stato d’assedio”, coi corpi lacerati e calpestati da folle impazzite nell’euforia della guerra; come “omaggio all’Africa”, quel continente sul quale si danno appuntamento tutte le tragedie dal mondo moderno, ma dove si intravedono ancora le speranze, il continente dove anche il silenzio è musica, dove ogni movimento è danza; o come “l’equilibrista”, che richiama il dramma attuale del precariato, anzi dei precari, entità sociali sospesi a mezz’aria fra un mese di lavoro e undici mesi di speranze tradite e negate; o come le “margherite”, colte a fine ottobre nelle tenerezza dei bianchi e dei verdi sui prati che si accingono ad affrontare il gelo dell’inverno, quasi fosse l’agonia dei sogni; o, infine, come “sospirata evasione”, con i pesciolini boccheggianti che protendono la boccuccia verso un cielo improbabile. Sembrano, le sue, composizioni rivelatrici dell’autobiografia tormentata di chi cerca il sole e la libertà”.
Claudia Molinari
Nasce a Zug, in Svizzera, il 9 dicembre del 1975. Figlia dell'emigrazione, trascorre un infanzia nomade arricchita dai numerosi spostamenti dei genitori, dal nord al sud dell'Italia. Consegue la maturità artistica a Matera nel 1994 e si trasferisce a Bari dove frequenta l'Accademia di Belle Arti che termina nel 1999. Il suo impegno sociale la porta a lavorare con la pittura all'interno di istituti di cura, tra i quali S. Maria di Cassano (BA) e il Buon Cammino di Altamura (BA).
Realizza in seguito pitture murali presso privati. Nel 2000 sperimenta l'oreficeria conseguendone la qualifica presso un noto laboratorio orafo di Matera.
Personalità eclettica, utilizza nel suo lavoro svariati materiali e collabora alla realizzazione di un presepe di 20 mq in legno e cartapesta nella piazza centrale di Mola di Bari. Nel 2001 è docente di modellato per un corso di formazione di Arti applicate. Realizza intanto, come libera professionista, opere artistiche in terracotta e creazioni di monili in argento, falsi d'autore e ritratti su commissione, non trascurando la continua ricerca stilistica e personale produzione pittorica.
Nel 2007 si accosta all'arte del restauro lavorando su opere lignee e murarie di chiese presso le città di Matera, Tursi e Montescaglioso. Attualmente vive e lavora a Matera.
18
aprile 2009
Claudia Molinari – La dimora dell’immaginario
Dal 18 aprile al 04 maggio 2009
arte contemporanea
Location
MEDIATECA PROVINCIALE – PALAZZO DELL’ANNUNZIATA
Matera, Piazza Vittorio Veneto, (Matera)
Matera, Piazza Vittorio Veneto, (Matera)
Orario di apertura
Dal Lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18.30 Venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30
Vernissage
18 Aprile 2009, alle ore 18.30, presso la sala conferenze
Autore