Dopo un anno trascorso tra curiosità e restauri, non poteva che essere l’Angelo di S. Maria di

Castello il protagonista della mostra che si inaugura giovedì 2 febbraio alle 17.oo nella Casa

della Confraternita del Castello di Udine in concomitanza alla festa di S. Biagio, protettore della

gola e che sarà ricordato nei riti consueti di venerdì 3 durante le messe delle 9.30, 11.00 e 15.00

nella chiesa di S. Maria di Castello.

La mostra L'Angelo di Udine e gli Angeli del Friuli è inserita nella tradizionale festa

di S. Biagio, e vede esposte le foto che Claudio Alvaro Marcon ha voluto dedicare all’Angelo del

campanile, recentemente restaurato: una singolare rassegna di immagini come testimonianze

delle vicende che hanno toccato l’opera come manufatto e simbolo.

Scorci dall’alto e ravvicinati di quello che sembra un soggetto amato e importante nelle

raffigurazioni della città fin dalla sua realizzazione. Accompagnano infatti gli scatti suggestivi dalle

luci dell’alba al tramonto, in ogni stagione e condizione, alcune riprese di dipinti e stampe d’epoca

conservati nei Civici Musei, insieme a un breve reportage dell’intervento di restauro. A quest’ultima

sezione si uniscono, eccezionalmente esposti nella Chiesa di S. Maria, alcuni elementi originali

dell’opera che sono oggetto di documentazione.

Ma se l’Angelo di Udine risplende sulla città, altri angeli spiccano, forse più timidamente e con

minor clamore sui campanili di altri luoghi del Friuli a fargli eco, così li propone il fotografo in una

selezione a completamento del percorso di visita.

Alla presentazione Interverranno il dott. Marco Biscione direttore dei Civici Musei, Mons. Luciano

Nobile Arciprete della cattedrale e la dott. Maria Beatrice Bertone per il Museo del duomo.

La festa sarà occasione per ritrovare le consuetudini legate alla figura di S. Biagio, tra cui i deliziosi

biscotti prodotti anche quest’anno per l’occasione e sempre graditi da grandi e piccini!

GIOVEDì 2 febbraio il Museo del duomo resterà chiuso per lavori.