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Claudio Di Carlo – Hors du temps
una personale significativa della sua produzione ultima
Comunicato stampa
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La pittura di Claudio Di Carlo si svolge fluida, asseconda il gesto disciplinato dell’occhio che percorre la stanza e la ritaglia per quel che basta a sostenerne l’architettura materiale ed emotiva. Con lucida scelta focalizza il riquadro da sottrarre, lo schioda dalla realtà, lo investe della responsabilità di conservare il senso intimo e riposto della situazione.
E’ l’imprimersi dell’emozione che si rinnova con toni da maquillage sulla tela o sulla tavola grazie alla trasposizione operata con sicurezza di propositi pur nell’apparente nonchalance. Di Carlo evita ogni concessione a sterili ricercatezze formali senza tuttavia trascurare i particolari coinvolgenti dell’azione: le pieghe del lenzuolo e delle carni, le finiture delle scarpe, la laccatura perfetta delle unghie.
L’emozione s’insinua nelle sfere sensibili d’un erotismo evidente ma non esagerato né molesto, esaltato dalle inquadrature che privilegiano elementi secondari e volutamente allusivi. E incalzano l’affiorare di tutti gli omissis della vicenda per confondersi nella traccia di un ricordo. E’ il tutto condensato in una scheggia di nulla: le figurazioni inducono a immaginare il "resto", incalzano quanto è taciuto - e ben sottinteso - a sporgere dalle grinze dei pensieri, dalle crepe dei ricordi.
E’ l’ora in cui vacillano certezze di luoghi, dilagano impressioni di vicende vissute sovrapposte a desideri inaspettati, sfilano domande silenziose che inseguono stanze indecifrabili della memoria, esplorano passioni indistinte tra presente e passato. Il tempo si tramuta in una dimensione insondabile che include l’infinito nella fugacità dell’attimo, intreccia le trame degli episodi associando i singoli svolgimenti, abolendo principio e fine e durata. Di Carlo offre la visione sintetica di scene tratte da tante avventure in una immagine carica di emozioni che lo spettatore non può ignorare, ma semplicemente - e spontaneamente -, si trova a condividere con l’autore, eccitandosi in un una stessa vibrazione. Vibrazione destinata a perdersi nella sospensione di un tempo inestimabile, incalcolabile in termini reali. Perché è un tempo soggettivo, dilatato in ampiezza e profondità, che supera i limiti e i condizionamenti della realtà.
Giovanna Coppa
RONNIE Arte Contemporanea presenta Claudio Di Carlo in una personale significativa della sua produzione ultima. L’autore, da tempo presente in varie attività artistiche a Roma e all’estero, ha iniziato, giovanissimo, la carriera in Abruzzo partecipando attivamente ad eventi culturali significativi nell’ambito delle arti, del teatro e della musica come la fondazione di gruppi punk rock, del progetto Florian Espace di Pescara, ecc. Numerose le partecipazioni a mostre d’arte contemporanea in Italia (sia in Abruzzo – in manifestazioni di rilievo a Pescara, Ortona, L’Aquila – che in spazi pubblici e privati a Bologna, Milano, Roma, Bari, ecc. ) e all’estero (Praga, Kefalonia, Arles, ecc.). Dal 1996 vive e lavora a Roma. La sua attività si svolge all’insegna della ricerca privilegiando la pittura come modalità espressiva e ponendo particolare attenzione e sensibilità verso la realizzazione di progetti sperimentali di fusione delle arti visive con la musica e il teatro.
E’ l’imprimersi dell’emozione che si rinnova con toni da maquillage sulla tela o sulla tavola grazie alla trasposizione operata con sicurezza di propositi pur nell’apparente nonchalance. Di Carlo evita ogni concessione a sterili ricercatezze formali senza tuttavia trascurare i particolari coinvolgenti dell’azione: le pieghe del lenzuolo e delle carni, le finiture delle scarpe, la laccatura perfetta delle unghie.
L’emozione s’insinua nelle sfere sensibili d’un erotismo evidente ma non esagerato né molesto, esaltato dalle inquadrature che privilegiano elementi secondari e volutamente allusivi. E incalzano l’affiorare di tutti gli omissis della vicenda per confondersi nella traccia di un ricordo. E’ il tutto condensato in una scheggia di nulla: le figurazioni inducono a immaginare il "resto", incalzano quanto è taciuto - e ben sottinteso - a sporgere dalle grinze dei pensieri, dalle crepe dei ricordi.
E’ l’ora in cui vacillano certezze di luoghi, dilagano impressioni di vicende vissute sovrapposte a desideri inaspettati, sfilano domande silenziose che inseguono stanze indecifrabili della memoria, esplorano passioni indistinte tra presente e passato. Il tempo si tramuta in una dimensione insondabile che include l’infinito nella fugacità dell’attimo, intreccia le trame degli episodi associando i singoli svolgimenti, abolendo principio e fine e durata. Di Carlo offre la visione sintetica di scene tratte da tante avventure in una immagine carica di emozioni che lo spettatore non può ignorare, ma semplicemente - e spontaneamente -, si trova a condividere con l’autore, eccitandosi in un una stessa vibrazione. Vibrazione destinata a perdersi nella sospensione di un tempo inestimabile, incalcolabile in termini reali. Perché è un tempo soggettivo, dilatato in ampiezza e profondità, che supera i limiti e i condizionamenti della realtà.
Giovanna Coppa
RONNIE Arte Contemporanea presenta Claudio Di Carlo in una personale significativa della sua produzione ultima. L’autore, da tempo presente in varie attività artistiche a Roma e all’estero, ha iniziato, giovanissimo, la carriera in Abruzzo partecipando attivamente ad eventi culturali significativi nell’ambito delle arti, del teatro e della musica come la fondazione di gruppi punk rock, del progetto Florian Espace di Pescara, ecc. Numerose le partecipazioni a mostre d’arte contemporanea in Italia (sia in Abruzzo – in manifestazioni di rilievo a Pescara, Ortona, L’Aquila – che in spazi pubblici e privati a Bologna, Milano, Roma, Bari, ecc. ) e all’estero (Praga, Kefalonia, Arles, ecc.). Dal 1996 vive e lavora a Roma. La sua attività si svolge all’insegna della ricerca privilegiando la pittura come modalità espressiva e ponendo particolare attenzione e sensibilità verso la realizzazione di progetti sperimentali di fusione delle arti visive con la musica e il teatro.
21
maggio 2005
Claudio Di Carlo – Hors du temps
Dal 21 maggio al 21 giugno 2005
arte contemporanea
Location
RONNIE ARTE CONTEMPORANEA
Chieti, Via Colonnetta, 170, (Chieti)
Chieti, Via Colonnetta, 170, (Chieti)
Orario di apertura
per appuntamento
Vernissage
21 Maggio 2005, ore 19
Sito web
www.claudiodicarlo.org
Autore
Curatore