Inaugura la stagione primaverile delle Sale Eventi artArt, la mostra personale del bolognese Claudio Leonelli, artista che trova nella materia la fonte di ispirazione per le proprie opere. Nei suoi dipinti, infatti, l’elemento materico diviene parte integrante dell’opera stessa ed ogni pennellata o grumo o spessore vive in connubio con il soggetto protagonista dell’opera.

Difatti, si intitola proprio “La magia della materia” l’esposizione che, dall’11 al 17 marzo 2006 occuperà interamente gli spazi di artArt, presentando al pubblico una raccolta di circa quaranta opere pittoriche.

Paesaggi, nudi e volti vengono rappresentati da Leonelli con poesia, abbinando alla pittura elementi materici di vario tipo: vetri, reti metalliche e, soprattutto, impasti che fanno da base alla pittura sovrastante.
Claudio Leonelli è artista vissuto lontano da corsi e scuole d’arte, eppure la sua esperienza è frutto di anni ed anni di ricerca. Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui ha partecipato dal 1980 ad oggi, in Italia ed all’estero.
Profondamente innamorato dell’arte e quindi perennemente stimolato alla ricerca, Leonelli è pervenuto nel corso del tempo ad una pittura profonda e coinvolgente, dominata da elementi ricorrenti che ormai caratterizzano la sua arte, come, ad esempio, l’albero che quasi sempre compare nei suoi paesaggi.







Fortemente coinvolgenti, siano esse fissate su tele di juta grezza o su lignee superfici, le immagini che Leonelli sa creare possiedono il sapore delle terre e
dei pigmenti utilizzati dall’artista e, dunque, hanno in sé un che di avvolgente, grazie anche ai toni spesso velati da una pastosa morbidezza.

Nel corso dell’esposizione presso artArt, verranno mostrate opere realizzate negli ultimi mesi da Claudio Leonelli: lavori su tela, tavola e carta, creati con l’ausilio di tecniche miste e tempera.
Particolare sarà la sezione dedicata alle opere su carta, realizzate su spartiti musicali che accompagnano, con un ritmo silenzioso, le suggestive immagini impresse sulle note.
(Sabrina Bagatta)