Verrà inaugurata sabato 4 febbraio 2006 alle ore 18.00 a Tolmezzo presso Palazzo Frisacco la mostra antologica del pittore Claudio Mario Feruglio organizzata dalla galleria NuovArtesegno in collaborazione con il Comune di Tolmezzo e la Provincia di Udine Assessorato alla Cultura. La curatela della mostra e la prolusione critica sarà tenuta dal prof. Enzo Santese . In questa mostra di opere scelte in un itinerario più che trentennale (1974 - 2005) il pittore friulano ripercorre le tappe più significative della sua ricerca artistica, iniziatasi negli anni settanta a Venezia all’Accademia di Belle Arti. Un percorso coerente, di riflessioni interiori che riportano a un intimo dialogo con il trascendente. Il referente di Feruglio è sempre l¹uomo, minuscola presenza in lontananza, immerso in una solitudine che è la condizione primaria dell'ascolto, tema molto caro all'artista. La pittura in tal modo è un canto al silenzio, che il pittore sa trasformare in musica visiva. Così, nelle sue albe e nei suoi tramonti metafisici, ci conduce a riflettere sulla vita come dono e sulla
morte come passaggio a un mondo nuovo. E’ un’opera etica, ricca di spunti e di sollecitazioni, in cui gli spazi del quadro si aprono ai nostri occhi e ci invitano al colloquio interiore con il senza tempo, condizione indispensabile per sopravvivere in un mondo sempre più condizionato e condizionante. Claudio Mario Feruglio nasce a Udine nel 1953. Ha conseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Da oltre trent’anni è presente sullo scenario della ricerca artistica, dove ha maturato precisi contorni di un’espressione che gli ha meritato numerosi riscontri nel favore del pubblico e della critica. Negli anni ottanta vince il Premio nazionale San Fedele a Milano. Numerose le mostre personali e collettive in gallerie private e in istituzioni pubbliche. Nel 1995 nell’ambito delle mostre promosse dalla XLVI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia è invitato alla rassegna Memorie e Attese 1895 – 1995 con il gruppo “Le Voci del Silenzio”. Come operatore culturale, dedica diverse energie all’organizzazione di eventi espositivi in numerosi centri italiani ed esteri. Dal 2001 è entrato a far parte dei programmi della galleria NuovArtesegno che lo propone all’attenzione dei collezionisti come uno dei più significativi artisti della nuova figurazione. E’ presidente di Aura l’Associazione Artistico Culturale del Friuli Venezia Giulia che propone l’integrazione e gli interscambi fra artisti d’Europa per la costituzione di una casa comune della cultura europea. Sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche, private e in culti religiosi in Italia e all’estero. E’ libero docente di pittura all’Accademia di Belle Arti Scuola del Vedere di Trieste.