Sulla scia della rassegna fotografica “Urban Vision” che si terrà fino al 31 marzo 2005, la Galleria Artèvision ripropone il tema dell’architettura e delle vedute metropolitane, affidandone la rappresentazione ad un pittore: una diversa tecnica artistica per una diversa interpretazione della realtà urbana.

I dipinti ad olio di Claudio Molinari sono sguardi sulla città: scorci che ritraggono edifici urbani ma anche paesaggi in cui interviene l’architettura, la cui resa è garantita da una pittura materica che rimanda alla sua stessa costituzione e che permette di giocare coi volumi nello spazio.

Sono sguardi su un’architettura volta a richiamare l’idea di una presenza umana all’interno di sé, di un’esistenza reale, fatta di azioni e situazioni e di uomini, soprattutto, che vengono in qualche modo raccontati, anche se non direttamente raffigurati.

Non c’è vita, quindi, se non suggerita. Ed il suggerimento proviene dai soggetti stessi, dalle mille suggestioni che le architetture ci rimandano, lasciandoci immaginare una vita oltre. Oltre le mura, oltre i mattoni che si scagliano nitidi contro cieli chiari, aperture luminose verso ciò che non vediamo, ma che può esistere: nella memoria, nell’avvenire, nel tempo che ci avvolge portandoci a sognare.

Elisabetta Libanore