La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia e dal Gabinetto del Sindaco, curata da Enrico Gusella e Giuliano Lenci, presenta una quarantina di immagini in bianco e nero del fotografo padovano Claudio Olivato, immagini che documentano una spedizione di aiuti umanitari in Moldavia, organizzata dal Comune di Padova.

Alla spedizione parteciparono alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale, membri della Protezione Civile, soci dell’AVIS e numerosi volontari.

Da Padova arrivarono a Iasi, capoluogo della Moldavia romena, attraverso la Jugoslavia e l’Ungheria. Il viaggio si svolse nel febbraio 1990, due mesi dopo la caduta del regime di Nicolae Ceausescu, presidente della Romania dal 1965 al 1989.

Nelle immagini di Olivato, la vicenda umana delle persone che hanno partecipato alla spedizione affianca la drammatica realtà di un Paese che ha conosciuto le difficoltà derivate dall’assenza di cibo, elettricità, beni di primo consumo e farmaci.

Le foto in mostra ritraggono scene molto forti: bambini malati di Aids, orfanotrofi, violenza e repressione, realtà che sicuramente non possono non colpire gli sguardi e le coscienze, e che cercano di trasmettere allo spettatore una sensibilità a volte scomoda, ma che non può lasciare indifferenti.

Biografia


Claudio Olivato nasce a Padova nel 1953.

Dal 1985 al 1989, collabora come fotografo con il quotidiano “Il Gazzettino".

Fotoreporter free-lance, da tredici anni presta particolare attenzione agli eventi internazionali, con reportages su temi e avvenimenti sociali.

Nel 1990 è in Romania durante e dopo la caduta del regime di Ceausescu. In seguito realizza alcuni servizi in Albania e nella ex Jugoslavia, dove segue le guerre in Croazia, Macedonia, Serbia e soprattutto in Bosnia Erzegovina e a Sarajevo, dove e' costantemente presente sia durante il conflitto che nei primi anni del dopoguerra e nel corso della ricostruzione dei territori distrutti. Del 1997 sono i servizi in India, in Tagikistan e Afghanistan, dove documenta la vita delle popolazioni del nord in guerra contro i Talebani. Tra il 1998 e il 2000 è di frequente in Kosovo dove documenta la repressione di Milosevic e le conseguenze della guerra con la NATO. Nel 2000 inizia la collaborazione alla produzione del film “Inviati speciali” nella Republika Srspka di Bosnia.

Dal dicembre 2001 al gennaio 2002 realizza servizi da Israele e dalla Palestina.

E' del 2003 la mostra “Bosnia 1992 – 2000” promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia di Padova.

Attualmente collabora con riviste, giornali nazionali e internazionali e agenzie fotogiornalistiche.


Accompagna la mostra un catalogo a cura di Enrico Gusella, con le presentazioni del Sindaco Flavio Zanonato e dell’Assessore alle Politiche Culturali e Spettacolo Monica Balbinot, e testi di Giuliano Lenci, Alessandra De Lucia, Enrico Gusella.