"Un luogo di pace, dove tutto appare immobile, diventa il palcoscenico per intime riflessioni e richiami della memoria. Un mondo quasi totalmente in bianco e nero nel quale si muove, impercettibile, il colore della nostra fugace esistenza. Due artiste dalla spiccata sensibilità si aggirano in esso, ne catturano l'immagine scomponendola e ricomponendola con rinnovata emozionalità. Entrambe ne moltiplicano la visione ma riflettendo una sulla assenza e sulla trasparenza quasi metafisica, l'altra sulla presenza iperealistica ricca di forte fisicità. La mostra è infatti costituita da due serie di fotografie in bianco e nero nelle quali Clelia Belgrado e Connie Bellantonio hanno fornito una finalmente nuova visione del Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova. La prima infatti gioca sulla scomposizione delle figure rappresentate ricreando al momento dello scatto o in camera oscura, nuove visioni che rafforzano l'intensità e i significati delle singole immagini. Connie Bellantonio, invece, moltiplica la visione sul campo; infatti, con l'aiuto di una modella e di un opportuno trucco aggiunge una nuova provvisoria statua a quelle esistenti. In entrambi i lavori la visione viene alterata e ricostruita mostrando l'inesistente, come soltanto una sapiente fotografia è in grado di fare." (Fabrizio Boggiano)

Per la mostra di Connie Bellantonio si ringraziano la modella Valentina Morelli e la Make-up designer Livia Lanzone.

Gli artisti saranno presenti all'inaugurazione



Clelia Belgrado

Laureata in Lettere con indirizzo storico artistico presso l’Università di La Trobe - Melbourne, Australia. Vive e lavora a Genova. Si avvicina alla fotografia nel 1997 frequentando la scuola di Giuliana Traverso.

Fra le sue mostre personali si ricordano nell’ambito delle manifestazioni per l’inaugurazione della Fondazione Casa America a Genova "Sguardi dall’America Latina – Martin Chambi: Vita Quotidiana A Cusco 1920-1940, La Patagonia di Bruce Chatwin e Clelia Belgrado: Guatemala; Spirit of Place" presso il Palazzo Ducale di Genova nel 2000. "Figli del Sole e della Terra" Perù a Villa Rosazza, Genova 2002 ed a Gennaio del 2004 "La (Ri)Scoperta del Corpo" presso la Galleria OpenMind di Milano.

Ha partecipato a varie collettive fra cui "Fabbriche per Fare – Genova per il G8" ai Magazzini del Cotone, Genova nel 2001, "Skin 2003" a Minneapolis, USA, a Marzo 2003, "Corpi Urbani – Urban Bodies" Giugno 2003 al Museo Sant’Agostino di Genova ed a Giugno del 2004 sempre a Genova "La Regola e le Eccezioni" ed "Alice nel Paese delle Meraviglie" alla Galleria Lebowsky.

Ha partecipato alla prima edizione del Premio Fotografico Luigi Pronti a Castell’Arquato (PC), Luglio 2004.

Le sue fotografie sono state pubblicate fra l’altro sulla rivista "Immagini Foto Pratica e recentemente su "Shots" # 70 negli stati Uniti.



Connie Bellantonio

Nata a Gemona del Friuli (UD). Vive e lavora a Genova. Diplomata presso l’Istituto di Arte di Chiavari. Ha frequentato vari corsi di Fotografia ed il corso speciale di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia Ligustica delle Belle Arti di Genova.

Nel 2001 espone con la mostra personale "Fattoide" presso la Galleria Joyce & Co., Genova.

Ha partecipato a varie mostre collettive in Italia, fra cui "Patè de Cour" presso la Galleria Joyce & Co., Genova nel 2002; "Corpi Liberi" presso l’Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (PC); "Group Show" alla Fusion Art Gallery, Torino nel 2003; "La Crisi della Presenza", presso l’Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (PC) e "Corpi Rituali" alla Centrale Idroelettrica ENEL, Nove (TV) e a Palazzo Piazzoni, Vittorio Veneto (TV) nel 2004.