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Clemence Seilles – Bassin ouvert
prima mostra italiana dell’artista e designer francese Clemence Seilles (1984, vive e lavora tra Parigi ed Amsterdam). Continua la presentazione di artisti che sono stati invitati ad operare nel corso del trentesimo anniversario di ar/ge kunst.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dalla propria formazione e pratica nel campo del design, Clemence Seilles porta avanti una ricerca sui dispositivi, i materiali e i “meccanismi espositivi” che costituiscono l’apparato-mostra come spazio di presentazione, comunicazione e legittimazione. Dopo essersi confrontata con la dimensione scultorea di piedistalli e sedute come elementi di supporto che compongono il display, l’artista si concentra nella costruzione di scenari che facilitano situazioni collettive performative e produttive riflettendo sul rituale dell’incontro e dell’evento – dalla progettazione di salons con mobili e accessori, fino allo studio di registrazione per musicisti indipendenti completi di strumenti riprogettati da Seilles stessa.
Con Bassin ouvert, Clemence Seilles realizza negli spazi di ar/ge kunst un intervento che espande le premesse di questa ricerca. Il bassin è, infatti, una vasca d’acqua artificiale presente nelle corti e giardini pubblici e privati in uso principalmente nei paesi mediterranei. Un elemento architettonico questa volta “aperto” nelle funzioni, come indica il titolo, – puro ornamento, fonte e risorsa d’acqua, luogo per la cura e il benessere del corpo – ma che attraverso la presenza dell’acqua ha la finalità ultima di produrre un ambiente aggregante, ibrido e (ri)generativo.
L’“oggetto” propone quindi una funzione, e un funzionamento, differente dell’istituzione. Muovendosi tra la dimensione della scenografia e quella del supporto “fluido”, il bassin accoglie e si adatta nel corso della mostra a varie forme di incontro: da artisti e musicisti a studenti, coreografi, che di volta in volta ne riscrivono le possibilità d’uso.
Per l’inaugurazione gli artisti Estrid Lutz, Emile Mold and Theo Demans sono stati invitati da Clemence Seilles a realizzare la performance An Extra Collision.
Nel contesto della mostra, Il 2, 3 e 4 di Luglio, la coreografa e artista Valentina Desideri, svilupperà il progetto Studio Practice: On the Act of Reading, in collaborazione con la filosofa Denise Ferreira da Silva e le coreografe Jennifer Lacey e Cristina Rizzo.
Il progetto Bassin ouvert si inserisce nell'ambito di PIANO, piattaforma preparata per l'arte contemporanea, Francia-Italia 2014-2016, concepita da d.c.a / association française de développement des centres d’art, in partnership con l'Institut français d’Italie, l'Ambasciata di Francia in Italia e l'Institut français, con il sostegno del Ministère des Affaires étrangères et du Développement international, del Ministère de la Culture et de la Communication e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Studio Practice: On the Act of Reading è realizzato in co-produzione con il Festival Bolzano Danza | Tanz Bozen
Con Bassin ouvert, Clemence Seilles realizza negli spazi di ar/ge kunst un intervento che espande le premesse di questa ricerca. Il bassin è, infatti, una vasca d’acqua artificiale presente nelle corti e giardini pubblici e privati in uso principalmente nei paesi mediterranei. Un elemento architettonico questa volta “aperto” nelle funzioni, come indica il titolo, – puro ornamento, fonte e risorsa d’acqua, luogo per la cura e il benessere del corpo – ma che attraverso la presenza dell’acqua ha la finalità ultima di produrre un ambiente aggregante, ibrido e (ri)generativo.
L’“oggetto” propone quindi una funzione, e un funzionamento, differente dell’istituzione. Muovendosi tra la dimensione della scenografia e quella del supporto “fluido”, il bassin accoglie e si adatta nel corso della mostra a varie forme di incontro: da artisti e musicisti a studenti, coreografi, che di volta in volta ne riscrivono le possibilità d’uso.
Per l’inaugurazione gli artisti Estrid Lutz, Emile Mold and Theo Demans sono stati invitati da Clemence Seilles a realizzare la performance An Extra Collision.
Nel contesto della mostra, Il 2, 3 e 4 di Luglio, la coreografa e artista Valentina Desideri, svilupperà il progetto Studio Practice: On the Act of Reading, in collaborazione con la filosofa Denise Ferreira da Silva e le coreografe Jennifer Lacey e Cristina Rizzo.
Il progetto Bassin ouvert si inserisce nell'ambito di PIANO, piattaforma preparata per l'arte contemporanea, Francia-Italia 2014-2016, concepita da d.c.a / association française de développement des centres d’art, in partnership con l'Institut français d’Italie, l'Ambasciata di Francia in Italia e l'Institut français, con il sostegno del Ministère des Affaires étrangères et du Développement international, del Ministère de la Culture et de la Communication e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Studio Practice: On the Act of Reading è realizzato in co-produzione con il Festival Bolzano Danza | Tanz Bozen
15
maggio 2015
Clemence Seilles – Bassin ouvert
Dal 15 maggio al primo agosto 2015
arte contemporanea
Location
AR/GE KUNST GALLERIA MUSEO
Bolzano, Via Museo, 29, (Bolzano)
Bolzano, Via Museo, 29, (Bolzano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-19
sabato 10-13
Vernissage
15 Maggio 2015, ore 19
Autore
Curatore