Gli oggetti in vetro trasparente di Clemens Weiss attirano per l’approccio concettuale al suo lavoro e per lo sguardo ironico al contenuto oggettivo.
“Il vetro gioca nelle sculture,negli oggetti , installazioni e costruzioni di Clemens Weiss un ruolo elementare. Egli pone in relazione ai manufatti della nostra cultura le caratteristiche dei materiali di valore simbolico Nei suoi lavori utilizza il vetro con duplice aspetto : come conchiglia ,pelle o contenitore da un lato e come immateriale aspetto translucido di un particolare elemento.
Insieme sono legati i materiali più disparati, i disegni, la carta scritta come collezione di materiale informativo , ma anche oggetti tridimensionali; essi danno significato al contenuto, aumentano e risvegliano la curiosità su ciò che è racchiuso.
Accanto ai vetri vi sono i disegni, al centro della creazione artistica di Clemens Weiss. Grandi installazioni degli anni 1980/90 comprendono centinaia di questi disegniIl visibile Konvolut(insieme di carte) è da dividere in tre grandi campi, così come ha fatto Ralf P.Seippel nel suo contributo al catalogo “Phantastomagien( Le fantasto-magie e altri disegni)* . Accanto ai quadri di fantasia che ottengono la loro attrazione dall’interazione di colorati campi di colore e fragili disegni di chimere, ai quadri scritti, dove testi scritti a mano con tinta cinese/indiana vengono successivamente coperti con colla trasparente.
I paesaggi /terre del mondo rappresentano una larga parte del lavoro di Weiss vengono trattati squarci di panorami di diverse terre:i vulcani fumanti, i paesaggi o forme di terre immaginarie. Nei disegni di grande formato racchiusi nel vetro, dominano i vulcani, la terra sembra venir riportata indietro alla sua storia primordiale , nella quale essa nel suo processo evolutivo, rassomiglia alla nostra immagine di altri pianeti o del sole con le sue eruzioni. Forti ondate di colore sottolineano questo scenario “
(Traduzione libera da Andreas Beumers , Erdlandschafter)
*Clemens Weiss, Zeichnungen-Serien 1990/97