Code South Way è un magazine nato a Bruxelles. Dopo 5 anni si è spostato a Parigi e infine su iniziativa delle due curatrici e critiche Charlotte Cosson et Emmanuelle Luciani si è stabilito a Marsiglia.

Il progetto prevede l’allontanamento, “l’uscita” dalle megalopoli a favore di una pratica che agisca a partire dalle periferie.

Il magazine è distribuito gratuitamente in gallerie e spazi d’arte in Francia, Inghilterra, Svizzera, Belgio e presto anche in Italia. Offre testi critici di numerosi collaboratori, una sezione dedicata agli studio visits e interventi ad opera degli artisti.

Emmanuelle Luciani (editor in chief) e Sonia D’Alto (editrice associata) in conversazione con
Federico Del Vecchio, presenteranno la rivista e la residenza a essa associata. Racconteranno le scelte degli artisti, l’attività di diffusione nelle fiere e in diverse istituzioni europee e la loro
metodologia e visione curatoriale attenta alle ripercussioni sociali oltre che estetiche.

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Fabio Cirlllo – Postcards reading

Postcards Healing Poems.
dalle 20-00 alle 23:00


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Sonia D’Alto è storica e critica dell’arte. Curatrice, scrive per diverse testate. Editor associata di un magazine indipendente francese, si occupa di una residenza a Marsiglia che accoglie artisti italiani e inglesi. È interessata alle tendenze Post-Internet, al New Materialism, alla Performance, all’immagine filmica e allo storytelling espositivo.

Emmanuelle Luciani, laureata in storia dell’arte e legge, è curatrice e storica dell’arte. Recentemente ha curato con Charlotte Cosson COOL – As a State of Mind at MAMO (Marsiglia) e From Transhuman to South Perspectives at Rowing (Londra). Emmanuelle Luciani & Charlotte Cosson sono editors-in-chief del magazine CODE South Way, rivolto all’arte emergente.

Fabio Cirillo è uno scultore, poeta e attivista. Ha ottenuto il Master of Fine Art presso la HFBK di Amburgo. Il suo lavoro è stato esposto alla Kunsthaus di Amburgo, MOM art space di Amburgo, Tanz Fabrik di Berlino. Nel 2017 ha ricevuto il Deutschland Stipendium. Attualmente è un artista in residenza presso la Fondazione Kaya Napoli, dove conduce insieme ad Astrid Kajsa Nylander "Gathering Empathy" una struttura per ospitare la produzione artistica femminista e di ricerca sulla performatività del genere

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FLIP Project Space è un artist-run space (Napoli), un progetto curatoriale indipendente, una piattaforma di discussioni e collaborazioni creative in relazione alla pratica artistica ed alla cultura contemporanea.
Le attività di FLIP Project si manifestano attraverso una molteplicità’ di situazioni ‘spaziali’ dove la discussione avviene sotto forma di mostre, pubblicazioni (web, digitali e cartacee), workshops, screenings, seminari.