Nell’ambito del Salone del Mobile che si svolgerà dal 20 al 24 alle Ciminiere di Catania, verrà inaugurata la mostra “Coffee Break” curata dallo storico dell’arte Franco Di Grazia, con gli artisti Pia Aloisi, Turi d’Acquino, Tano Corallo, Nino Costa, Luigi Dantes, Michelangelo Finocchiaro, Silvio Marchese, Laura Puglisi, Mario Rocca, Giovanni Ruggeri, Francesco Paternò, Salvo Russo, Rino Valenti, Lino Zappalà,.
L’idea di questa esposizione, patrocinata dall’InArch-Sicilia, è nata dall’attenzione rivolta al contenente della bevanda più consumata in Italia. Non si tratta di prototipi industriali né di industrial design, quanto da una sfida a scoprire i valori formali della tazzina da caffè attraverso la ricerca di molteplici significati simbolici che si nascondono dentro quello che nella nostra cultura è diventato un vero “oggetto d’affezione”.
Già nel titolo è suggerita la dimensione della pausa, non solo temporale, intesa soprattutto come momento dedicato alla riflessione sul valore dell’esistenza, non tralasciando il significato radicale di rompere, né quello ludico del trasgredire. Sicuramente una pausa attiva, una interruzione dei luoghi comuni del vivere quotidiano.