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Col segno di poi
Dal 9 settembre fino al 24 ottobre si terrà a Firenze nelle Sale del Fiorino e della Musica di Palazzo Pitti la mostra Col segno di poi. Fotografie in Toscana 1980/2002, una selezione di opere di dieci artisti, differenti per formazione e per età, ma tutti legati alla città di Firenze e alla Toscana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'intento è di porre in luce due diverse declinazioni della fotografia in Toscana che si colgono più chiaramente a partire dai primi anni Ottanta. Una, di carattere intimista e lirico, è tesa a visioni contemplative, e l'altra, riconducibile alla fotografia di sperimentazione, suscita nello spettatore un moto di partecipazione interattiva con le opere per il suo potenziale emozionale di sorpresa e novità. Due linee rintracciabili attraverso l'operato di dieci autori, Marco Baroncelli, Carlo Cantini, Alessandra Capodacqua, Giacomo Costa, Aldo Fallai, Lorenzo Giotti, Luciana Majoni, Dominique Papi, Alessandro Sardelli e Daniela Tartaglia, i cui lavori sono in collezioni private e pubbliche, come il Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi.
Le loro espressioni, aggiornate dinanzi ai fatti internazionali, se non a volte anticipatrici, dimostrano l'esistenza in Toscana di una qualità artistica in ambito fotografico degna di essere riconosciuta maggiormente non solo nel panorama nazionale odierno.
L'idea di una mostra che dia rilievo alla specificità di queste due vie creative, che segue l'insegnamento di lettura delle immagini del grande storico dell'arte Carlo Del Bravo, - dare rilievo a due vie di espressione artistica e a due differenti reazioni da parte dello spettatore, - è sorta in concomitanza di uno studio che la curatrice Anna Maria Amonaci sta svolgendo sulla storia fotografica in Toscana dal dopoguerra ad oggi, per conto del Dipartimento Cultura della Regione Toscana.
La mostra intende, inoltre, dare risalto ai valori artistici piuttosto che documentari dell'espressione fotografica. La selezione dei lavori è stata condotta sulla qualità delle immagini, contemplando, in un arco di oltre due decenni, ricerche autonome, innovative di contenuto e di visione rispetto al momento della loro messa in opera, in consonanza con le espressioni internazionali più propositive.
Il percorso dell'esposizione prevede per ogni autore due serie di lavori. Il primo, quello più antico, profila l'indirizzo espressivo del fotografo, e il secondo, l'ultimo realizzato, dimostra la continuità e la forza di ciascuna poetica.
Saranno riunite 50 immagini in bianco e nero e a colori, di vario formato, da un minimo di 40x50 cm ad un massimo di 60x150 cm.
Le loro espressioni, aggiornate dinanzi ai fatti internazionali, se non a volte anticipatrici, dimostrano l'esistenza in Toscana di una qualità artistica in ambito fotografico degna di essere riconosciuta maggiormente non solo nel panorama nazionale odierno.
L'idea di una mostra che dia rilievo alla specificità di queste due vie creative, che segue l'insegnamento di lettura delle immagini del grande storico dell'arte Carlo Del Bravo, - dare rilievo a due vie di espressione artistica e a due differenti reazioni da parte dello spettatore, - è sorta in concomitanza di uno studio che la curatrice Anna Maria Amonaci sta svolgendo sulla storia fotografica in Toscana dal dopoguerra ad oggi, per conto del Dipartimento Cultura della Regione Toscana.
La mostra intende, inoltre, dare risalto ai valori artistici piuttosto che documentari dell'espressione fotografica. La selezione dei lavori è stata condotta sulla qualità delle immagini, contemplando, in un arco di oltre due decenni, ricerche autonome, innovative di contenuto e di visione rispetto al momento della loro messa in opera, in consonanza con le espressioni internazionali più propositive.
Il percorso dell'esposizione prevede per ogni autore due serie di lavori. Il primo, quello più antico, profila l'indirizzo espressivo del fotografo, e il secondo, l'ultimo realizzato, dimostra la continuità e la forza di ciascuna poetica.
Saranno riunite 50 immagini in bianco e nero e a colori, di vario formato, da un minimo di 40x50 cm ad un massimo di 60x150 cm.
09
settembre 2004
Col segno di poi
Dal 09 settembre al 24 ottobre 2004
fotografia
Location
PALAZZO PITTI
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Biglietti
biglietto di ingresso valido quello della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Orario di apertura
a martedì a domenica 8.15 - 13.50 (ultimo ingresso 13.00)
chiusura: primo, terzo, quinto lunedì e seconda e quarta domenica del mese