COLLECTION UNDERCOVER. La parte più nascosta dell'Io, il segreto dell’animo di ciascuno, prende forma attraverso la materia, per dare colore e luce all’estro artistico. Lo spirito, la personalità, l’indole e la natura dell'artista convogliano verso il Museo Emblema, traghettati dall’indicativo gesto del Donum: il dare senza ricevere, cedere senza avere. Donare parte rappresentativa di sé, testimoniare, in luogo quanto mai adatto, il proprio fare artistico e nel contempo rendere omaggio a Salvatore Emblema. Questo il comune denominatore degli artisti presenti in mostra. Una rassegna che espone alcuni dei talenti che nel tempo hanno voluto lasciare testimonianza delle proprie ricerche nel “luogo” della creazione artistica. Il primo dei due appuntamenti COLLECTION UNDERCOVER con cui il Museo Emblema porta avanti il suo essere, non solo il testimone ed il garante di una memoria storica, ma anche -e soprattutto- una forza attiva nella promozione di giovani talenti e di più affermati maestri del panorama artistico contemporaneo. In coerente continuazione con quanto già il suo fondatore prevedeva.
In passato ospiti in “Omaggio a Emblema” del 2008 e in “Diterraediluce” del 2009 saranno ancora protagonisti con il loro Donum:
la vellutata realtà che si affaccia dalla finestra aperta da Antonio Auriemma; i contrasti risoluti di Amhed Alaa Eddin; la chiarezza tattile del cartaceo pittorico di Mario Falace; la tela scultorea di giovanni ferrenti; i simboli dell'ancestro di Giuseppe Leone; gli abissi tonali di Guglielmo Longobardo; la spigolosità bronzea stagliata sulla juta di Luigi Mazzella; il “munus”(che è nel contempo dare e ricevere) di Mirella Monaco; la luminosità senza tinta di Bruno Palmieri; la decisione essenziale di Bianca Perrucci; le ombre introspettive di Aniello Scotto; l’Incisività del segno di Sergio Spataro.
Questi i dipinti accolti in COLLECTION UNDERCOVER presso le sale del Museo Emblema nella nuova veste estiva della location terzignese.

per il museo emblema
dott. ssa annamaria izzo