Varcare luoghi insoliti per l’arte è il comune denominatore di sei
artisti contemporanei attivi a Milano che in questa mostra esibiscono
le loro recenti opere in una ex-macelleria di Pontremoli (MS).
Ex-fabbriche, laboratori di stampa, negozi, librerie. Ma anche cantine,
officine meccaniche, ruderi, magazzini, librerie, biblioteche. Questi
ed altri ancora potrebbero essere i luoghi dell’arte per molti artisti
contemporanei.
L’ermetismo ideologico di alcune gallerie d’arte ha lasciato il posto
nel corso degli ultimi anni ad un nuovo modo di esibire le opere, più
diretto nei confronti del pubblico e più stimolante per gli artisti: la
scelta di esibire le opere in una ex-macelleria ne è la prova.
Secondo Marcel Duchamp “l’arte è tutto ciò che l’uomo definisce come
tale” ed è questa una delle frasi prese in maggior considerazione da
una grande schiera di artisti a lui succeduti in tutto il novecento ed
oltre. Oggi ci troviamo a definire nel ruolo di artisti e curatori,
nuove sedi espositive, prendendo a cuore le considerazioni di Duchamp e
considerando come sede per l’arte, ogni luogo che si voglia definire
come tale. Le opere esposte abbracciano diversi linguaggi delle arti
visive, dalla pittura alla scultura con una performance inaugurale di
Biagio Vinella.
La mostra è a cura di Giulia Arvonio ideatrice del progetto espositivo.

a cura di Giulia Armonio
in collaborazione con l’associazione culturale Alma Nova