Prendono il via con una prestigiosa rassegna di opere di artisti che hanno collaborato durante la prima parte del suo percorso storico, i festeggiamenti per il trentennale della Galleria Planetario. Interpreti di altissima qualità per far conoscere al grande pubblico l’intensa opera di informazione e promozione che il Planetario svolge sin dalla sua fondazione nel 1976: l’intento di questa esposizione è infatti quello di fornire un primo assaggio di ciò che hanno rappresentato le radici culturali e la capacità di innovazione di questa galleria, doti che tutt’ora possiede immutate e mette al servizio di nuove generazioni di artisti, collezionisti ed appassionati d’arte.

Negli anni Ottanta e Novanta il Planetario ha agito nella doppia ottica di documentare un ampio panorama dell’arte visiva internazionale del Novecento, senza dimenticare le aperture verso i “nuovi maestri”. La forza della galleria risiede infatti nella capacità di aver consolidato rapporti non solo professionali, ma anche di stima reciproca.

Questa prima collettiva storica presenta una carrellata su questi grandi nomi: si potrà quindi spaziare dalla ricerca monocromatica su tela di Bonalumi e di Olivieri, alle esperienze nella forma e nel colore di Dorazio, Reggiani e Soldati. I progetti di Plessi si affiancheranno alle tensioni e alle stilettate delle opere di Scanavino, o ai nervosi segni-simbolo di Prica. L’approccio culturale di Santomaso, si confronterà con l’impegno sociale e politico di Turcato, e con la dinamica del gesto cara ad Afro, Tancredi, e Vedova.