Lo spazio 4cento mette in mostra il secondo ciclo di una collettiva d'arte contemporanea per uno selezione di artisti abruzzesi. L'ennesima stretta di mano tra l'incantevole location di Via Campazzino e la comunicazione creativa. Un segnale di importante svolta atto a portare l’attenzione sull’arte di oggi che contamina allegramente spazi insoliti e non convenzionali della metropoli dai profili grigi.

La mostra dal titolo Collettiva di Arte contemporanea a cura dell’Art Director Giuseppe Iavicoli, riunisce all’interno delle 8 stanze espositive dello spazio 4Cento le opere di cinque artisti (Bruno Scafetta, Daniela Madonna, Claudio Gaspari, Ettore Altieri e Paolo Dongu) dell'area vastese, nella provincia di Chieti facenti parte del progetto “Mondo a colori”, un'associazione artistico-culturale esplicitamente configurata come 'Laboratorio", ovvero come luogo fisico e spazio mentale in cui intrecciale idee da realizzare concretamente.

L'attuale suddivisione di Mondo a Colori prevede innanzitutto un settore dedicato alla didattica d'arte per bambini ed adulti, che propone agli utenti corsi di disegno, pittura, scultura e ceramica attuati sia nello sede dell'associazione culturale sia presso le scuole e gli enti che ne facciano richiesta. Il secondo settore di attività si concentra sull’organizzazione di eventi artistico-culturali ruotanti attorno ad esposizioni di artisti emergenti. A tale obiettivo si richiama in particolare l'annuale rassegna estiva "IncontrArti”, sezione-proposte dello storico "Premio Vasto d'arte contemporanea” ideata e interamente curata da "Mondo a colori".

La mostra “Collettiva N°4” è solo il quarto di una serie di appuntamenti di un ampio ciclo artistico che va o confermare come il 4Cento sia aperto alla variegata complessità del mondo contemporaneo e alla contaminazione dei generi. L'Intento è quello di poter presentare al pubblico opere che, molto spesso, rimangono inaccessibili e lontane dalle gallerie d'arte e per questo difficili da conoscere e apprezzare, e nello stesso tempo poter offrire al pubblico percorsi enogastronomici di regione in regione. Infatti parallelamente alla mostra il ristorante dello spazio 4Cento proporrà una selezione di piatti tipici provenienti dall’Abruzzo. Un ottimo modo per lasciarsi suggestionare sia la vista che il gusto. Un’antica foresteria del Convento di Castellazzo ristrutturata da Max De Luca, il 400 non è, quindi solo una semplice cucina che offre ristoro ai palati raffinati. E’ uno spazio polivalente, una location suggestiva al cui interno diverse performances artistiche trovano terreno fertile per esprimersi e dar vita a situazioni davvero stimolanti. Quello che i più definiscono uno "spazio non convenzionale" è in realtà la forma perfetta di contenitore per eventi. È un'area protetta per artisti sempre in fermento e per un target vivace ed attento alla moda, agli stili e alla musica di altissima qualità. È un covo in cui pittori, scultori e musicisti fanno esplodere la proprio creatività. Ma è anche un luogo di incontro, un canale comunicativo diretto tra artisti e pubblico.