All’interno di Nuvole in citt� il cartellone unico - da aprile a giugno - di iniziative sul fumetto si inaugurer� LUNEDI’ 2 MAGGIO alle ore 18.30 alla Villa Mazzacorati presso il Quartiere Savena la mostra Collettive di Iceberg: La passione e il fumetto/Illustrare la musica curate rispettivamente dall’Associazione Culturale Mirada e da Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con BoSound.



Le mostre collettive raccolgono le opere dei vincitori, dei selezionati e dei segnalati delle sezioni di Illustrazione e Fumetto del concorso Iceberg promosso dall’Ufficio Spettacolo e Giovani Artisti del settore Cultura e rapporti con l’Universit� del Comune di Bologna.

Iceberg � un’iniziativa che nasce per censire monitorare e promuovere giovani talenti artistici. Composto da un concorso biennale e un festival, inizialmente dedicati ai giovani artisti di Bologna e provincia, Iceberg � andato espandendosi nel corso degli anni fino ad abbracciare il territorio regionale e, in certi casi nazionale, affermandosi come importante vetrina per i vincitori e i segnalati. La manifestazione comprende molte discipline artistiche (Architettura, Illustrazione, Cinema/Video, Design Industriale, Narrazione, Fumetto, Arti Plastiche, Fotografia, Grafica di Comunicazione, Musica e Spettacolo) ognuna curata da apposite commissioni di esperti che mettono a disposizione gratuitamente la loro competenza.

I selezionati, oltre alla pubblicazione nel catalogo collettivo Iceberg e alla presenza in diverse iniziative coordinate dall’ufficio Giovani Artisti, avranno la possibilit� di partecipare alla Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo che quest’anno si terr� a Napoli dal 19 settembre al 12 ottobre e che avr� come tema La Passione.



I partecipanti hanno lavorato sul tema della passione, restituendo un ricco e vario panorama offerto dal concorso. Per la sezione Illustrazione il tema � stato declinato ne La passione attraverso la musica: agli artisti � stato chiesto di esplorare la potenzialit� espressiva e interpretativa per immagini di un brano strumentale o una canzone, confrontandosi con il testo ma anche con le suggestioni emotive che la musica pu� suscitare. Le opere del vincitore Andrea Franzoni e delle segnalate Martina Vanda, Claudia Stefenelli e Serenella Vantaggiato sono qui affiancate a quelle di alcuni partecipanti che si sono distinti per la qualit� e l’originalit� della proposta illustrativa, per riflettere e restituire la variet� di stili e proposte pervenute al concorso.

Gli autori segnalati hanno realizzato alcune immagini inedite per il numero 13 della rivista “Hamelin. Note sull’immaginario collettivo” e hanno partecipato alla creazione del volume Demonology, dall’omonimo racconto di Rick Moody, risultato del workshop intensivo di illustrazione Attraverso la musica tenuto da Gabriella Giandelli, organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti; il volume verr� presentato alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di quest’anno.



Per la sezione Fumetto “Inguine Mahgazine” presenta invece le quattro autrici selezionate: Francesca Tancini, la vincitrice del concorso, che si � confrontata con il tema della passione elaborando una leggenda legata alla figura di Carlo Magno. Una forma di sublimazione del tema, affrontato con tocco leggero e con un segno elegante e maturo che ha portato la commissione, composta da Gianluca Costantini, Andrea Barbieri e Omar Martini, a premiare questa giovane autrice. Ma anche le altre tre selezionate, presenti in mostra, hanno proposto in modo inusitato il tema della passione senza scadere nel mieloso. Amanda V�h�m�ki, di origine finlandese, ha proposto una storia che corre veloce sul filo dell’inquietudine: la passione come sottile nausea che assume oggettivit� visiva nella pancia della protagonista. Sara Carpani ci illumina con un barocco contemporaneo, facce deformate e fughe angeliche: una storia sognante e in cui l’oggetto amoroso diventa effettivamente oggetto, dove l’attesa e la costruzione di una fuga alla Icaro dispensano poetici momenti passionali. Per finire Agata Matteucci ci mostra le frasi dissacranti di due giovani amanti, con uno stile alla Bretecher rivisitato, intriso di ironia e dissacrazione. Per il momento queste autrici sono pubblicate nell’albo allegato al numero 6 di “Inguine Mahgazine”. [www.inguine.net]



Tutti gli autori in mostra condividono una comune passione per la scrittura ad immagini: probabilmente � questo fondo passionale il filo che unisce i vari stili, diversi per segno e modalit� narrative. Questa esposizione costituisce sicuramente un’occasione per promuovere e valorizzare ulteriormente il loro lavoro, confidando nell’attenzione del mondo editoriale bolognese, ma non solo, e nelle sue capacit� di fiutare dove sta il nuovo.