comunicato stampa Cuneo, 25 settembre 2008

Mostra del Fondo Regionale Arte Contemporanea
FRAC Piemonte

Boves (Cn)
CENTRO CULTURALE CITTADELLA

28 settembre - 8 dicembre 2008
inaugurazione sabato 27 settembre ore 18.30


Le opere della nuova collezione del FRAC - Fondo Regionale Arte Contemporanea sono in mostra dal 28 settembre (inaugurazione 27 settembre ore 18.30) fino all’ 8 dicembre 2008 al Centro Culturale Cittadella a Boves (Cuneo).
Il FRAC, già in mostra nella primavera scorsa a Vercelli, giunge a Boves e inaugura il nuovo spazio espositivo e polifunzionale Centro Culturale Cittadella, realizzato con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Boves, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Il nuovo spazio espositivo nasce dalla ristrutturazione dell’ ex Filanda Favole, edificio che fino alla fine degli anni cinquanta ospitò il ricovero e la trattura dei bozzoli di seta, prima della crisi dell’industria serica. Fino agli anni novanta, l’edifico venne utilizzato per l’allevamento avicolo; fu così che sorsero attorno alla ciminiera già esistente una serie di bassi fabbricati per la lavorazione e la conservazione delle carni.
Oggi l’ex Filanda Favole – in seguito ai lavori di riordino urbanistico del territorio promossi dal Comune, che ne ha acquisito la proprietà – diventa il Centro Culturale Cittadella, per ospitare mostre d’arte ma anche eventi culturali di diverso tipo. In particolare, un’ala completamente nuova adiacente al fabbricato centrale è destinata ad ospitare la nuova sede della biblioteca della città di Boves.
Le opere della collezione del FRAC Piemonte sono state acquisite all’interno dell’ultima edizione (novembre 2007) della fiera d’arte contemporanea Artissima - una delle più importanti manifestazioni culturali e di mercato in Italia - grazie all’istituzione di un fondo regionale (Frac) di 150.000 euro annui, finalizzato all’acquisizione di opere di giovani artisti emergenti, italiani e stranieri. Gli artisti in mostra sono: Rosa Barba, Keren Cytter, Sam Durant, Jimmie Durham, Cyprien Gaillard, Vidya Gastaldon, Ian Kiaer, Josephine Meckseper, Tom Molloy, Evariste Richer, Ignacio Uriarte.
Per la selezione delle opere vengono nominati tre curatori internazionali, il cui compito è visitare sistematicamente tutti gli stand della fiera, acquisendo una serie di opere il cui valore singolo non deve superare la cifra di 20.000 euro.
I membri del Comitato di selezione per il 2008 saranno:
Francesco Manacorda, Curator Barbican Art Gallery, Londra
Christine Macel, Curator Centre National d'Art et de Culture Georges Pompidou, Parigi
Agustin Pérez Rubio, Chief Curator, MUSAC Museo de Arte Contemporaneo Castilla y Léon, Léon.

La nascita del FRAC in Piemonte rappresenta una scelta unica ed innovativa rispetto a tutte le altre regioni italiane e anche nel contesto internazionale, dove l’esempio della Francia è diventato un modello di successo. Istituiti nel 1982 per regolare l’intervento dello Stato nell’arte contemporanea, i Frac francesi hanno permesso una decentralizzazione culturale e una intensa diffusione dell’arte su tutto il territorio nazionale, sviluppando anche un’attività regolare a carattere pedagogico. Attraverso questi fondi la Francia si è dotata di un notevolissimo patrimonio d’arte contemporanea che comprende attualmente più di 17.000 opere realizzate da circa 3.700 artisti.

In Piemonte la collezione sarà itinerante e ramificata su tutto il territorio, avvalendosi di strutture già esistenti ma anche di nuovi spazi espositivi come nel caso di Boves. La circolazione della collezione rappresenta l’aspetto centrale di una politica di sviluppo del territorio mirata a ridurre le disparità geografiche, sociali e culturali tra le diverse aree, creando sinergie con altre istituzioni culturali educative e le realtà locali.
Le finalità della collezione sono in primo luogo didattiche e culturali. Nei vari centri regionali per l’arte contemporanea, il pubblico, ed in particolar modo le giovani generazioni, entreranno in contatto con le nuove tendenze e le ultime ricerche nel campo della cultura visuale del mondo contemporaneo. Le mostre saranno affiancate da una intensa attività didattica, volta a rendere accessibile il lavoro degli artisti così come le dinamiche strutturali interne al sistema dell’arte.
A Boves in particolare le visite guidate e le attività didattiche per scuole e gruppi sono promosse e organizzate dall’Associazione Dialogart, che propone per tutto il periodo della mostra un intenso programma formativo per un approccio innovativo nei confronti dell’arte contemporanea e di questo nuovo spazio.