Nel corso dell’ultimo triennio, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema e il Museo Civico di Crema e del Cremasco hanno intrapreso un ambizioso programma di arricchimento delle collezioni del Museo, che ha portato all’apertura di una nuova sezione espositiva, dedicata alla più recente storia industriale del territorio cremasco (Scrittura, tecnologia e design. La sezione Eliseo Restelli di macchine per scrivere del Museo di Crema), inaugurata il 24 febbraio 2007.

Nel corso del 2005, del 2006 e dei primi mesi del 2007 sono stati donati o acquistati dal Museo importanti nuclei di opere che andranno ad arricchire il già significativo patrimonio delle collezioni artistiche del XIX e del XX secolo.
Acquisizioni 2005

Tra questi si segnalano sedici interessanti acqueforti, realizzate tra il 1985 e il 2000, donate dall’artista contemporanea Federica Galli nel 2005, che vanno ad arricchire il nucleo presente in Museo già oggetto di una precedente esposizione temporanea.
Acquisizioni 2006

Nel 2006 sono state acquistate dal Museo undici opere della collezione Crotti, che comprende dipinti ad olio su tela, acquarelli e pastelli di Eugenio Giuseppe Conti (1842-1909), autore di numerose opere già presenti in Museo. Il nucleo è costituito nella quasi totalità da ritratti databili tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, un autoritratto dell’artista e uno degli ultimi dipinti del Conti, databile probabilmente al 1908.

Nel 2006 sono stati inoltre donati da Cesare e Rachele Bacchetta tre dipinti ad olio di Ugo Bacchetta (1930-2005). Un'altra opera (Gli ostaggi cremaschi, olio su tavola, 1964) è stata lasciata in deposito temporaneo presso il Museo.
Acquisizioni 2007

Nel 2007 il Museo ha inoltre acquistato dalla signora Iris Bacchetta un’importante collezione di opere di pittori cremaschi del XIX - inizi XX secolo, che comprende prevalentemente opere di Angelo Bacchetta (1841-1920) e alcuni esemplari di Azelio Bacchetta (1870-1907) e Luigi Manini (1848-1936).

A quest’ultimo autore sarà inaugurata un’importante mostra nei nuovi spazi espositivi del Museo nella primavera 2007.