Artisti dai diversi linguaggi e dalle diverse culture, si incontrano nello spazio della galleria Piazza delle Erbe per un evento estemporaneo presentato da Gabriele Tinti e realizzato con la collaborazione di Sergio Marcelli.
Evento che si propone di restituire un’immagine panoramica sulle attività artistiche che si svolgono nei vari paesi, evidenziando il disinvolto attraversamento delle tecniche e dei linguaggi, tradizionali e non, che si registra nella produzione contemporanea.

Una collettiva che verrà articolata seguendo diverse opportunità:

Stephan Wittmer e Pat Treyer, entrambi svizzeri, rispettivamente fotografo e pittrice, partiranno da Lucerna per giungere a Montecassiano con il loro Un taxi per l’arte, annotando le impressioni del loro viaggio con fotografie e dipinti da esporre in seguito nello spazio di Piazza delle erbe. Durante l’esposizione il loro taxi per l’arte sarà a disposizione di quanti vorranno raggiungere la galleria.


Gli artisti berlinesi Thomas Dzeiran e Thomas Von Arx, presenteranno in anteprima un loro progetto che prevede la realizzazione in legno della metà di due abitazioni, una realizzata sulla costa marchigiana, l’altra su quella croata, entrambe aperte nel rispettivo versante rivolto verso il mare. Le parti abitative, tagliate dall’Adriatico, sono poste faccia a faccia da cui il titolo della loro opera Vis à Vis. Gli artisti dipingeranno le loro costruzioni.

Durante il tramonto, negli spazi esterni, la danzatrice e coreografa tedesca Anna Barth presenterà uno spettacolo di Danza Butoh, accompagnata dalle percussioni del noto musicista anconetano Andrea Morandi.
Le scenografie e una particolare illuminazione verranno realizzate dagli artisti che fotograferanno lo spettacolo nel corso della loro esecuzione.

GLI ARTISTI

Anna Barth
Danzatrice e coreaografa, Anna studia danza moderna, improvvisazione e composizione con Alwin Nikolais e Murray Louis a New York, per entrare poi nella loro compagnia, dove realizza alcuni suoi lavori. Nel 1994, sempre a New York, riceve il premio Pro-Arts-Foundation; sempre nello stesso anno segue l’invito del grande maestro, co-fondatore della danza Butoh, Kazuo Ohno e si trasferisce in Giappone, dove scopre la danza contemporanea giapponese. È così che Anna sviluppa una propria tecnica di danza, dove influssi occidentali ed orientali si mescolano in un linguaggio corporeo che si interroga sulle questioni esistenziali della vita, dell’amore e della morte stessa.
Tornata in Germania, a Berlino, fonda il TanzArt Labor, un laboratorio di danza.
Accanto al suo lavoro, collabora da anni con artisti di vario genere, sondando nuove forme di espressione artistica.
Vive e lavora a Berlino.

Thomas Dzeiran
Nato nel 1956 a Bochum in Germania, studia arte a Karlsruhe e dal 1990 vive a Berlino. Se la sua attività principale è quella di pittore, Dzeiran sperimenta anche altre tecniche, fra cui, in particolar modo la fotografia. Artista legato in parte all’arte figurativa. I suoi paesaggi metropolitani sembrano incarnare lo stereotipo della capitale tedesca post-riunificazione, dove i cantieri si svolgono l’un l’altro a perdita d’occhio: un enorme laboratorio su cui sperimentare e che, probabilmente, è fonte di ispirazione per gli oggetti che l’artista costruisce, assemblaggi di apparecchiature dall’aspetto misterioso.
Conosce Thomas Von Arx all’inizio degli anni ’90, quando insieme lavorarono per la KW, una associazione di artisti con sede nella celebre Auguststraße, la via delle gallerie nell’ex settore orientale di Berlino. L’idea di far tornare i due artisti a lavorare ancora una volta insieme nasce da un’esplicita richiesta degli organizzatori.
Per visionare i suoi lavori si può visitare il sito: www.dzieran.com

Andrea Morandi
Batterista, nasce ad Ancona nel 1967. Intraprende lo studio della musica ancora giovanissimo, all’inizio degli anni ’80. Musicista attivo in Italia e all’estero, ha inciso numerosi cd e collabora stabilmente con il pianista Gianni Sesterzi, con il sassofonista Maurizio Giammarco e con il chitarrista Fabio Zeppetella. Ha realizzato pure numerose produzioni cinematografiche.

Stephan Wittmer
Stephan Wittmer nasce nel 1957 in Svizzera a Niedererlinsbach. Fotografo, le sue istantanee sono immagini dirette: congelano avvenimenti sfuggenti e ne risultano immagini intuitive cariche di tensione. L’autore vede e mostra un quotidiano molto poco spettacolare, tanto comune da sembrare quasi banale: gli amici, gli ateliers, le mostre nelle gallerie, nei musei, oppure i paesaggi cittadini, nelle passeggiate, in scorci ripresi da un’auto in corsa, durante un volo in aereo. Nelle sue fotografie l’individuale diventa collettivo ed il sociale personale. Ha esposto in gallerie e spazi pubblici della Svizzera, Olanda, Francia, Italia e U.S.A.

Pat Treyer
Pat Treyer nasce nel 1956 a Lucerna. Pittrice, dipinge con tecnica gestuale che associa alla danza, in una sorta di moderno rituale. Per l’artista l’arte è soprattutto una riflessione personale sugli avvenimenti politici nel mondo. Numerose le sue mostre personali e le sue performances in Europa e negli Stati Uniti.

Thomas von Arx
Nato in Svizzera nel 1955, dopo un periodo in Francia si trasferisce a Berlino. Qui a Kreuzberg, nella leggendaria Moritzplatz gestisce la galleria “Raum für aktuelle Kunst” ed è membro della “Urban Art Gallery”. Con la caduta del muro entra a far parte del gruppo di artisti che fa base operativa a Mitte, il quartiere centrale di Berlino Est, che diviene il cuore delle attività culturali della capitale.
Artista poliedrico Thomas sperimenta diverse forme espressive, coinvolgendo e mediando diversi gruppi di artisti.
Nel1993 con KW, una associazione con base a Berlin Mitte, realizza numerose mostre e gestisce un ateliers.
Attraverso istallazioni quali “Erfolg durch Verzicht” (Successo attraverso rinuncia) o la “School yard installation” (Istallazione presso il cortile scolastico), che termina con una mostra collettiva nella “Aktions Galerie”, Thomas cattura l’attenzione di Berlin Mitte.
Nel 2001 apre un proprio spazio espositivo, la galleria “Arx-Art”, una piattaforma per l’arte sperimentale, che ospita artisti internazionali.
Nel 2002 è ospite residente, come artista, nel progetto “Fuge” a Zurigo.
Dal 2002 Thomas è anche scenografo per la danzatrice Anna Barth, con cui presenta lavori a in Giappone, in Germania, nella Repubblica Ceca e in Italia.