Dal 21 settembre fino al 31 ottobre la Galleria Catartica inaugura la stagione 2007/2008 con una mostra che raccoglie gli ultimi lavori di Josephine Caviglia, Riri Negri e Virginia Cafiero, tre esponenti dell’arte contemporanea genovese caratterizzate da stili unici nel loro genere, vertici di un triangolo virtuale che regala al visitatore suoni delicati e armoniosi.

Riri Negri, artista sofisticata e delicata come le sue opere, già definite da Giuseppe Chiari 'fotografia fatta a mano' a causa dei i processi psichici ed emozionali ad esse associati, presenta, dopo 30 anni di attività e più di 1000 mostre all'attivo, una rassegna dei suoi lavori dedicati alla musica: tra le opere selezionate spiccano i “mirosilenziati”, come lei stessa li definisce, e cioè strumenti immaginari capaci di produrre un suono silenzioso, casse di risonanza per i sentimenti, lavori allo stesso tempo assolutamente inediti e ricchi di particolari tipici di ogni opera di questa artista, concepiti come omaggio ai suoi autori musicali preferiti tra cui Giacinto Scelsi e Rackmaninov.

Un’altra serie di lavori rappresenta un’interpretazione dell’”Alfabeto della mente” declinato sul tema musicale, in cui tratti leggeri e decisi tracciano note immaginarie su un pentagramma. La selezione di opere include pezzi già presentati presso la galleria Ghiglione di Genova nonché esemplari di piccole dimensioni che per la prima volta verranno esposti al pubblico.

Josephine Caviglia, nata in Brasile da genitori italiani ma cittadina genovese, approfondisce l’interesse per la pittura con il pittore Renato Damasio sviluppando uno stile personale e incisivo muovendosi sempre verso una continua ricerca, specializzandosi in opere realizzate assemblando materiali contemporanei attraverso scomposizioni geometriche di grandi opere. La selezione di lavori esposti, denominata i “metronomi”, funge da scansione ritmica per la lettura della mostra e si basa su opere di re-interpretazione di grandi classici leonardeschi che vengono tagliati, frammentati, destrutturati e rimontati in composizioni geometriche, in modo da esplorarne una nuova, più plastica e contemporanea dimensione.

Il lavoro artistico di Virginia Cafiero, sembra voler aggiungere al Concerto i suoni e le voci della sinfonia della Natura, prendendo avvio, nelle opere della collezione “Erbario”, da una riflessione sull'uso specifico di piante, erbe, fiori e da conoscenze scientifiche del regno vegetale allargato a quello minerale. L'artista crea impasti con meticolosa pazienza attraverso un attento recupero di carte messe a macerare nell'acqua, che, unite ad elementi vegetali, modella in sottili forme irregolari, dalle ruvide superfici e dai colori naturali oscillanti tra seppia, turchese, ocre e senape.

La mostra, ideale composizione musicale in tre movimenti ove gli strumenti ed i non-suoni sono rappresentati dalle opere di queste tre artiste, sarà visitabile presso l’Associazione Culturale Catartica di Via Garibaldi 9/bis a Torino dal 21 settembre al 31 ottobre, dalle 16 alle 20, dal martedì al sabato (ingresso libero).

Durante l'inaugurazione in data 21 settembre 2007 dalle ore 18 interverrà il violinista genovese Pino Marchese, già componente dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, con un contributo musicale, in collaborazione con "La Liuteria" in Salita San Leonardo a Genova, uno dei rari laboratori di costruzione e restauro di strumenti ad arco ancora operativi nel nostro Paese.