Il “Concorso di Fotografia 2010 - Geraci Siculo”, ha come primo riferimento la valorizzazione del territorio madonita, un paesaggio unico e naturale, una tradizione fortemente radicata e uno stile retrò, una storia antica e medioevale.

Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery, allestisce una mostra che nasce dall’esigenza di promuovere culturalmente e creativamente, il piccolo borgo medioevale, rendendo omaggio al binomio arte/passato.

L’eco del passato è messo in luce dalle immagini che i tanti candidati hanno scattato, esplorato, ricercato e messo a disposizione per il concorso fotografico, una scelta molto accurata e attenta ha fatto risaltare ed evidenziare i tre vincitori e finalisti tra una rosa di dieci scatti.

Italo Calvino definisce la comunicazione poetica - letteraria, musicale, figurativa - per l’Università di Harvard, nelle sue “Lezioni Americane - Sei proposte per il prossimo millenio”, negli anni ’80.
A Geraci Siculo riscopro nuovamente le lezioni di Calvino per la loro contemporaneità, specialmente la proposta “visibilità” - “lo spettacolo variopinto del mondo in una superficie sempre uguale e sempre diversa, come le dune spinte dal vento del deserto”, come voler tradurre una “civiltà delle immagini” aprendo nuove frontiere.

In questa logica, le fotografie selezionate per la mostra meritano visibilità, perché narrano scenari originali e preziosi, nel momento in cui ci soffermiamo su strade di pietra, castelli silenziosi e arroccati, albe aranciate e violette oltre l’Etna, campanili e piazze immerse nel paesaggio, stelle sorridenti dal cielo, tetti e tegole catturati dall’alto, luci veloci e fugaci, lavori femminili e mani laboriose, passeggiate al calar del sole, occhi dietro le finestre, viali alberati e foglie mai calpestate.

C’è in queste immagini il cuore e il contatto di chi assiste, scruta e osserva un luogo amato e caro, con sguardi moderni e remoti, ironici e romantici, silenziosi e assorti.

La magia della Fotografia e Geraci Siculo s’incontrano e le persone aderiscono e contribuiscono a rendere il loro omaggio e il loro punto di vista su un paese antico e anacronistico, perché soltanto il desiderio di confronto e di crescita rende grande e agiato un piccolo centro e attraverso mezzi e strumenti moderni, si indaga la società e si preservano le ricchezze, nella speranza di ricevere sostegno o semplicemente di accogliere una voce moderna e contemporanea.

Ai finalisti, Francesca Baldanza, Michele De Gennaro, Salvatore Germanà, Patrizia Giaconia, Antonio Malla, Maria Salmeri, Giuseppe Scancarello e Andrea Schillaci, va il nostro ringraziamento per aver contribuito a costruire e a tramandare quello che spesso è sotto gli occhi di tutti, ma che viene a volte sottovalutato e dimenticato, abbandonato e non curato.

Un grazie anche a tutti gli altri partecipanti che hanno creduto a quest’iniziativa fotografica, come ci hanno creduto tutti gli organizzatori dell’associazione “La Nuova Geraci” e gli sponsor “Giaconia” e “Venticolli”. Con l’augurio che il piccolo borgo possa non solo rinnovarsi, crescere e andare avanti, ma anche salvaguardare, conservare e proteggere, quei beni materiali e immateriali, per poter vivere al meglio il presente, sognando un futuro prospero e meraviglioso e non trascurando mai il tenero e dolce passato.

Maria Rita Chichi

www.mariaritachichi.com



L’associazione “La Nuova Geraci” ritiene fondamentale promuovere la conoscenza di Geraci, del suo territorio e delle sue bellezze artistiche, storiche, ambientali e paesaggistiche.
Siamo sempre più convinti, infatti, che nel mondo odierno, caratterizzato da un rapido evolversi dei nuovi mezzi dell’informazione e della comunicazione e dall’affermazione imponente del noto fenomeno della globalizzazione, la crescita economica di un territorio come quello geracese abbia pieno “diritto di cittadinanza” fra le tematiche prioritarie dello sviluppo globale e locale.
In quest’ottica, riteniamo fondamentale ribadire che solo un’attenta opera di riscoperta e di valorizzazione delle attrattive storico-culturali, paesaggistiche e ambientali dei nostri luoghi, attentamente coniugata con un’attività costante di divulgazione di tali attrattive, possono costituire la base per promuovere il nostro territorio e innescare così forme e meccanismi di crescita e di sviluppo che siano sempre più importanti.
A tutto ciò, aggiungiamo la nostra ferma convinzione legata all’importanza della “memoria dei luoghi” come strumento di crescita collettiva e di conservazione del patrimonio culturale e locale. La dimenticanza, troppo spesso presente, di ciò che siamo e da dove proveniamo, è un fattore negativo che tutti insieme, ognuno per la propria parte, dobbiamo sradicare, perché solo così riusciremo a trasmettere alle future generazioni solide basi culturali e un territorio che vuole ancora vivere e riscoprirsi parte attiva della crescita della comunità locale.
In definitiva, dunque, solo prendendo atto delle potenzialità importanti della nostra terra, potremo porre in essere tutte quelle iniziative di riscoperta, di valorizzazione e di promozione del territorio, che possono contribuire ad una crescita economica dello stesso e ad una crescita culturale delle nuove generazioni.
Pertanto, l’Associazione “La Nuova Geraci”, nell’ambito delle proprie attività culturali ha organizzato il 1° Concorso Fotografico “Geraci... la montagna in un mare di luce” con lo scopo di divulgare i valori suesposti e di consentirne la diffusione presso la cittadinanza, auspicando nel sostegno, nella collaborazione e nella partecipazione di tutti coloro che, come noi, credono in Geraci e nella ricchezza del suo avvenire.

I soci dell’Associazione La Nuova Geraci.

www.lanuovageraci.org