L’Associazione Culturale Quattrocentometriquadri conclude il suo primo anno di attività con un concorso rivolto a giovani artisti e designers under 40. Si ringrazia la giuria, composta da Marcello Smarrelli, Rodolfo Bersaglia, Riccardo Lisi, Sabrina Maggiori, Federica Mariani, Davide W. Pairone, Ljudmilla Socci, Massimo Vitangeli.
Anche il pubblico è invitato a partecipare per esprimere la sua preferenza.


Programma

ore 11.00
Apertura della mostra pubblica dei lavori selezionati dalla Giuria* del Concorso METROCUBO, con un contributo musicale di Margherita Burattini* all’arpa

ore 11.45
Brunch* offerto da SHAMPOO di A. Pezzuto in occasione dei 25 anni di attività, in collaborazione con L'OREAL

ore 12.30
Proclamazione del progetto vincitore del Concorso e consegna del premio.


La mostra collettiva METROCUBO, rimarrà aperta dal 21 Novembre al 05 Dicembre 2010, presso i locali della Quattrocentometriquadri gallery di via Magenta, dal giovedì alla domenica dalle ore 18,30 alle 20,00.

Ingresso libero.



Per info:
www.quattrocentometriquadri.eu

Abstract dal Bando di Concorso
L’Associazione Culturale Quattrocentometriquadri conclude il primo anno di promozione dell’arte contemporanea promuovendo un concorso rivolto a giovani artisti e designers under 40.
Il tema è libero, ma allude alle questioni che rappresentano lo spirito e la specificità, il DNA appunto, dell’attività dell’Associazione.
Il nome “quattrocentometriquadri” fa riferimento ad una dimensione mentale ampia ed elastica del progetto, contro le limitazioni di spazio che il mercato oggi impone. Contemporaneamente, il metroquadro come unità di misura dello spazio reale, contro quello virtuale, è un importante richiamo alla irrinunciabile dimensione fisica dell’uomo e dell’ambiente.
Il DNA di Quattrocentometriquadri si riassume in poche e chiare parole chiave.
Sana inquietitudine, come esigenza di un necessario continuo rinnovamento cognitivo dettato dalla curiosità come ‘atteggiamento mentale’
Umanità, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, della dimensione fisica, finita e reale contro la dimensione illimitata dello spazio virtuale del web, a favore di una irrinunciabile attenzione e capacità di azione nel processo evolutivo della città.
Leggerezza, come ‘reazione al peso di vivere’, strumento di evasione e creatività.
Unica condizione per la partecipazione al concorso è la dimensione fisica dell’opera/progetto presentato, che deve essere contenuta all’interno di 1 metrocubo.