Lo Spazio d'Arte Contemporanea A60 di Firenze inaugurerà il 2 febbraio la mostra personale del giovane artista Yan Xu dal titolo “Connessioni Impossibili”. Il percorso di studi, prima presso l'Istituto di Belle Arti di Sichuan e poi all'Accademia di Belle Arti di Milano, ha fornito all'artista esperienze preziose per il suo sviluppo creativo. L’artista vanta esposizioni delle sue opere in importanti musei e gallerie d'arte sia in Cina (Chongqing e Shenzhen) sia in Italia, nella città di Avellino. La mostra presenta la serie di opere “Lost and Found", create nel 2023. Yan Xu adopera forti relazioni cromatiche e un ricco linguaggio grafico per interpretare il rapporto empirico tra esseri umani e oggetti. Yan Xu, nella sua creazione, esplora la complessità della società umana. Ritiene che gli esseri umani abbiano sempre svolto il ruolo di creatori e artefici delle cose mentre il mondo sembra operare secondo le proprie leggi. Questa ricerca si affina in una visione retrospettiva che va a indagare il rapporto tra l’uomo e gli oggetti, sottolineandone i comportamenti evocati dagli stessi nel corso del tempo. È un esercizio necessario per comprendere meglio il presente con le sue contraddizioni. Ognuno potrà coltivare un proprio pensiero al riguardo: avremo così un corollario di visioni atte a dissolvere la relazione empirica che l’uomo crea con gli oggetti di cui è artefice. Ogni dettaglio dell'immagine rivela l'osservazione della vita quotidiana da parte di Yan Xu ed esprime anche l’intimo desiderio del creatore di una società ideale.