Martedì 29 Giugno il San Vittore di Milano inaugura la rassegna Connubi:
interessanti percorsi dove lo spazio diventa, di volta in volta, raffinato
contenitore per eventi artistici di grande fascino, appuntamenti periodici
fatti di inusitati ed intensi incroci tra fotografia, performance, musica,
cabaret, pittura, installazione.
Appuntamenti che esaltano e reinterpretano il momento dedicato all’happy hour
ed alla cena, ridefinendo il San Vittore come crocevia artistico di grande
pregio.
La rassegna si apre il 29 Giugno alle 18 con l’opening di una personale del
fotografo Massimo Prizzon, artista milanese con all’attivo diverse mostre in
tutta Italia. “Impressioni” è una policromatica raccolta di foto, macchie,
tracce, segni, deflagrazioni di colori dalle molteplici gradazioni tonali
disseminate, reperti vitali. Residui, (rin)tocchi, passaggi, incisioni di
memoria. L’esplosione di un cromatismo vivace dove l’oggetto reale scompare a
favore di un’idea e di un concetto, in un vortice di sapori visivi.Cromatismo e
vitalità che ritroviamo, a seguire, nella performance di danza del ventre a
cura delle ballerine della scuola Marina Nour del Centro Aziza di Milano.
Marina Nour insegna danza del ventre dal 1998 dopo un percorso ventennale di
insegnamento dello yoga e di pratica decennale delle arti marziali, tenendo
corsi e stage in varie città italiane. La danza del ventre o danza orientale,
nata come rito legato al culto mesopotamico di celebrazione della fertilità,
diventa qui momento di esuberante sensualità dove il movimento sfocia in via di
fuga, verso un nuovo reportage di sensazioni e percezioni vitali, in un
fondersi intenso di musica e colori. Pura vertigine.