Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Conrad Botes for Bil Bol Bul
In occasione del FESTIVAL DEL FUMETTO 2008 la Galleria L’ARIETE artecontemporanea presentera’, nella sua sede di Via D’Azeglio 42 a Bologna, una selezione di opere a tecnica mista su vetro dell’artista sudafricano CONRAD BOTES.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del FESTIVAL DEL FUMETTO 2008 la Galleria L'ARIETE artecontemporanea presentera', nella sua sede di Via D'Azeglio 42 a Bologna, una selezione di opere a tecnica mista su vetro dell'artista sudafricano CONRAD BOTES. Le opere sono strettamente collegate - per tematiche e stile incisivo di forte matrice grafica - alle tavole di fumetti che l'artista disegna da anni per la rivista 'BitterKomix', leader in Sud Africa per indipendenza e critica sociale. Conrad Botes, disegnatore bianco di origine boera, attraverso l’uso di una straordinaria tecnica di pittura su vetro di ispirazione graffitista, descrive e spietatamente denuncia ipocrisie e falsi valori della società bianca.
Decisamente il più ironico e anarchico degli artisti sudafricani collocati all’interno del filone politico, è artista eclettico che usa pittura, scultura, installazione e fumetto per il suo messaggio dai forti contenuti politici, sociali e culturali. Gli esiti del suo lavoro sono sempre di alto profilo artistico e qualitativo e si inseriscono fra le espressioni più apprezzate dalla critica e dal mercato internazionale dell’arte contemporanea. Nel tratto tagliente della sua figurazione, nei colori vivaci e stridenti, nelle giustapposizioni di simboli e soggetti, vivono e sono amplificate le contraddizioni e le urgenze della cultura e della società sudafricane. Conflitti razziali, status symbols economici e religiosi, falsi valori e mistificazioni culturali sono al centro dei suoi attacchi ironici, crudi, acidi. Conrad Botes è stato definito un commentatore anarchico, un agitatore culturale a sostegno della tradizione africana.
La fama di Conrad Botes ha inizio nel 1992, con la nascita della rivista di fumetti Bitterkomix, unico periodico satirico-comico indipendente sudafricano. Il fumetto è utilizzato da Botes come mezzo creativo di valore artistico. Al contempo, i suoi dipinti su vetro sono caratterizzati da uno spiccato valore narrativo, non lontano dall’immediatezza comunicativa dell’ispirazione graffitista. Contenuto etico e scelta estetica si fondono nelle opere di Conrad Botes in una figurazione stilizzata ed incisiva, marcata da colori accesi e contrastanti.
Conrad Botes è nato a Ladysmith (Sudafrica) nel 1969. Lavora come artista visivo e illustratore indipendente. Fonda nel 1992 con Anton Kannemeyer la rivista di satira 'BITTERKOMIX', per avere a disposizione un veicolo di comunicazione immediata e a poco prezzo per i giovani ribelli africani. Insieme a Ryk Hattingh ha creato 'Die Foster Bende', pubblicata nel 2000.
Botes vive e lavora a Cape Town (Sudafrica). Ha esposto in diversi contesti europei e statunitensi. Fra le altre, si cita la sua partecipazione ad importanti mostre collettive tenutesi in Italia: a Bergamo 'In Fumo', a Bolzano 'Passport to South Africa', a Feltre ‘Dopo Buzzati: artisti tra pittura e fumetto’ e la personale all’ARIETE artecontemporanea di Bologna. Ha creato una installazione per la rassegna d’arte contemporanea ‘Fuoriuso’ a Pescara, su invito di Sandro Chia. Fra le mostre recenti, una personale a New York ed una importante presentazione del suo lavoro in sedi museali tedesche, Monaco e Bayreuth, e austriache, Kunsthalle di Vienna.
Decisamente il più ironico e anarchico degli artisti sudafricani collocati all’interno del filone politico, è artista eclettico che usa pittura, scultura, installazione e fumetto per il suo messaggio dai forti contenuti politici, sociali e culturali. Gli esiti del suo lavoro sono sempre di alto profilo artistico e qualitativo e si inseriscono fra le espressioni più apprezzate dalla critica e dal mercato internazionale dell’arte contemporanea. Nel tratto tagliente della sua figurazione, nei colori vivaci e stridenti, nelle giustapposizioni di simboli e soggetti, vivono e sono amplificate le contraddizioni e le urgenze della cultura e della società sudafricane. Conflitti razziali, status symbols economici e religiosi, falsi valori e mistificazioni culturali sono al centro dei suoi attacchi ironici, crudi, acidi. Conrad Botes è stato definito un commentatore anarchico, un agitatore culturale a sostegno della tradizione africana.
La fama di Conrad Botes ha inizio nel 1992, con la nascita della rivista di fumetti Bitterkomix, unico periodico satirico-comico indipendente sudafricano. Il fumetto è utilizzato da Botes come mezzo creativo di valore artistico. Al contempo, i suoi dipinti su vetro sono caratterizzati da uno spiccato valore narrativo, non lontano dall’immediatezza comunicativa dell’ispirazione graffitista. Contenuto etico e scelta estetica si fondono nelle opere di Conrad Botes in una figurazione stilizzata ed incisiva, marcata da colori accesi e contrastanti.
Conrad Botes è nato a Ladysmith (Sudafrica) nel 1969. Lavora come artista visivo e illustratore indipendente. Fonda nel 1992 con Anton Kannemeyer la rivista di satira 'BITTERKOMIX', per avere a disposizione un veicolo di comunicazione immediata e a poco prezzo per i giovani ribelli africani. Insieme a Ryk Hattingh ha creato 'Die Foster Bende', pubblicata nel 2000.
Botes vive e lavora a Cape Town (Sudafrica). Ha esposto in diversi contesti europei e statunitensi. Fra le altre, si cita la sua partecipazione ad importanti mostre collettive tenutesi in Italia: a Bergamo 'In Fumo', a Bolzano 'Passport to South Africa', a Feltre ‘Dopo Buzzati: artisti tra pittura e fumetto’ e la personale all’ARIETE artecontemporanea di Bologna. Ha creato una installazione per la rassegna d’arte contemporanea ‘Fuoriuso’ a Pescara, su invito di Sandro Chia. Fra le mostre recenti, una personale a New York ed una importante presentazione del suo lavoro in sedi museali tedesche, Monaco e Bayreuth, e austriache, Kunsthalle di Vienna.
04
marzo 2008
Conrad Botes for Bil Bol Bul
Dal 04 al 09 marzo 2008
arte contemporanea
Location
L’ARIETE ARTECONTEMPORANEA – VIA D’AZEGLIO
Bologna, Via D'azeglio, 42, (Bologna)
Bologna, Via D'azeglio, 42, (Bologna)
Orario di apertura
15.30-19.30
Vernissage
4 Marzo 2008, 18.00
Autore