Saranno presentate 25 opere, dipinte ad olio ed acrilico su tela, realizzate negli ultimi 10 mesi attorno al tema della vita quotidiana. Il lavoro di Constantin è una riflessione sull'esistenza: un viaggio sofferto e sudato, un percorso intimo dove tutto sembra volare via in un soffio, restituendoci un’archeologia impalpabile della memoria individuale, un viaggio figurativo in cui le storie personali diventano matrice di una condizione comune.
Constantin cerca di fissare gli umori di certe esistenze piatte, monotone, prive di sussulti decisivi. Ci dice l’artista che “…dall'isolamento traggo maggiori stimoli. Attraverso le poche cose e persone care che mi circondano riesco ad esprimermi. La mia non è una fuga dal mondo reale anzi, sono sempre molto attento ed informato su quanto succede nella società. Ma è attraverso la routine del mio quotidiano che riesco a depurare e filtrare tutto, è con la pittura che prendo coscienza e riassumo gli umori della vita e i sentimenti del nostro tempo. I miei personaggi sono soli nei loro pensieri, talvolta assorti oppure miseramente in cerca dello sguardo confortante dello spettatore, talvolta appaiono spavaldi o disinibiti anche se ciò serve solo a nascondere la fragilità dell'umana esistenza...”.
Queste ultime opere di Constantin confermano l’importanza odierna della pittura come tramite poetico per indagare il malessere e il dilemma interiore, la paura ma anche la volontà di reagire, andando avanti verso una rinascita sempre possibile.

Catalogo con testo critico di Gianluca Marziani
(30 pagine, 24 foto a colori, disponibile in galleria)


Constantin è nato a Staggia Senese (SI) nel 1974.
Vive e lavora a Crema.