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Constructed Situations
La mostra collettiva “Constructed Situations” include le opere di sette artisti contemporanei provenienti da Mosca, che indagano, con tecniche diverse, tematiche ambientali. Curata da Masha Sergeeva, la mostra indaga il difficile rapporto tra uomo e natura e le sue implicazioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 21 novembre si apre a Venezia, presso l’Istituto Santa Maria della Pietà, la mostra di artisti
moscoviti Constructed Situations.
Constructed Situations indaga il processo di alienazione dell’uomo rispetto alla natura, mettendo in questione quale sia il nostro posto nell’ecosistema globale, da noi solo parzialmente controllabile. Fino a che punto gli uomini possono intervenire nel recesso di evoluzione attraverso la tecnologia, ella convinzione di controllare l’ecosistema? Oppure questo intervento è parte dell’evoluzione stessa? E tutti gli eventi catastrofici causati da questi interventi sono solo un altra fase nello sviluppo e nella crescita naturale dell’ecosistema?
Gli artisti creeranno situazioni ed ecosistemi mettendo in movimento gli elementi che li costituiscono ma senza intervenire per controllarne il comportamento. Cercheranno di di indagare la natura della nascita del sistema e della sua evoluzione. Il loro ruolo è di ricostruire le condizioni in cui gli eventi si verificano piuttosto che cercare di inventarle in maniera fine a sé stessa. Costruiscono mondi e osservano il loro sviluppo.
Nel corso della mostra verranno esposte tre video installazioni: Drawing Lesson di Alexandra Paperno, Fragile Island di Tatyana Akhmetgalieva e Eclipse di Margo Trushina. Insieme ad esse, Kirill Garshin presenterà dei lavori dalla sua ultima serie Nocturnal Animals, che variano da olii su tela e acquerelli a tecniche miste su tavola. Vadim de Grainville (Grigoryan) esporrà la serie di incisioni Spice Orgy, esibita presso il Palais de Tokyo a Parigi nel 2015. Ilya Fedotov-Fedorov creerà una scultura vivente mentre Aljoscha lavorerà ad una installazione site specific su larga scala usando tecniche miste e vetro acrilico.
Secondo i famosi filosofi tedeschi Theodor Adorno e Max Horkheimer, “il disastro d’oggigiorno è causato dal cieco dominio d’uomo sulla natura e, più ampiamente, dal dominio d’un uomo sull’altro. Nella società dove la cultura ad ogni costo anela al progresso tutto ciò che è “diverso” viene negato, sfruttato oppure eliminato.
Alla base di tale comportamento sta il timore irrazionale dell’incertezza. I mezzi possono esser sempre più raffinati, lo sfruttamento – sempre meno diretto. Ma il predominio sta crescendo e il suo motore è il desiderio umano di consumare, per soffocare l’ansia e il timore dell’incertezza“ (Theodor Adorno, Max Horkheimer, Dialettica dell'Illuminismo, 1947).
La mostra si terrà a Venezia dal 21 al 26 novembre 2019, con il sostegno del Comune di Mosca, durante la settimana di chiusura della 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia. L’evento è organizzato da Concord e Spirit and Spirit, e vede come partner Lightbox e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il 20 di novembre alle 16.00, l’artista Vadim de Grainville (Grigoryan) terrà una conferenza pubblica, parte del programma della mostra, intitolata Life, Progress, Infinity and the Demise of the first Human Race and its Economical model of Survival presso l’Aula Mario Baratto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Nel suo discorso cardine, Vadim de Grainville (Grigoryan) indagherà la nozione di sviluppo umano e l’idea di progresso attraverso un mix non convenzionale di riferimenti, che spaziano dalla filosofia alla scienza economica e dalle pratiche di business all’arte. Coinvolgerà il pubblico nel mettere in discussione l’imperativo di crescita in un mondo dallo spazio, tempo e risorse limitate, invitandolo a ripensare i concetti di benessere e capitale, e la loro relazione con la felicità nel senso comune e individuale.
Vadim de Grainville (Grigoryan) è un famoso direttore creativo e strategist per brand del lusso e della cultura. Nato a Baku, è entrato a far parte di Pernod Ricard in qualità di direttore marketing per la Russia e l’Europa dell’Est; i suoi successi in questo ruolo, gli hanno permesso di spostarsi a Parigi in qualità di Direttore della Creatività e del Lusso per Pernod Ricard. Da Parigi, ha supervisionato il ritorno di Absolut nel mondo dell’arte dopo un’assenza di più di 10 anni - organizzando collaborazioni con prestigiose manifestazioni come dOCUMENTA (13) e la Biennale di Venezia. Il New York Times ha incluso uno dei progetti principali di Vadim tra gli eventi più importanti di Art Basel.
Constructed Situations
21-26 novembre 2019
Inaugurazione: 21 novembre, ore 18.30
Artisti: Ilya Fedotov-Fedorov, Tatyana Akhmetgalieva, Aljoscha, Margo Trushina, Kirill Garshin, Alexandra Paperno, Vadim de Grainville (Grigoryan).
Curatrice: Masha Sergeeva
Istituto Santa Maria della Pietà
Castello, 3702, 30122 Venezia (VE)
Evento collaterale speciale
Conferenza pubblica di Vadim de Grainville (Grigoryan)
Life, Progress, Infinity and the Demise of the first Human Race and its Economical model of Survival
20 novembre 2019, ore 16.00
Università Ca’ Foscari di Venezia,
Aula Mario Baratto, Dorsoduro 3246 - 30123, Venezia (VE)
Per informazioni:
Alessandra Bellomo alessandra@lightboxgroup.net
+39 041 24 11 265
Lightbox | Art Publishing and Communication Cannaregio 3527, 30121 Venice, Italy
moscoviti Constructed Situations.
Constructed Situations indaga il processo di alienazione dell’uomo rispetto alla natura, mettendo in questione quale sia il nostro posto nell’ecosistema globale, da noi solo parzialmente controllabile. Fino a che punto gli uomini possono intervenire nel recesso di evoluzione attraverso la tecnologia, ella convinzione di controllare l’ecosistema? Oppure questo intervento è parte dell’evoluzione stessa? E tutti gli eventi catastrofici causati da questi interventi sono solo un altra fase nello sviluppo e nella crescita naturale dell’ecosistema?
Gli artisti creeranno situazioni ed ecosistemi mettendo in movimento gli elementi che li costituiscono ma senza intervenire per controllarne il comportamento. Cercheranno di di indagare la natura della nascita del sistema e della sua evoluzione. Il loro ruolo è di ricostruire le condizioni in cui gli eventi si verificano piuttosto che cercare di inventarle in maniera fine a sé stessa. Costruiscono mondi e osservano il loro sviluppo.
Nel corso della mostra verranno esposte tre video installazioni: Drawing Lesson di Alexandra Paperno, Fragile Island di Tatyana Akhmetgalieva e Eclipse di Margo Trushina. Insieme ad esse, Kirill Garshin presenterà dei lavori dalla sua ultima serie Nocturnal Animals, che variano da olii su tela e acquerelli a tecniche miste su tavola. Vadim de Grainville (Grigoryan) esporrà la serie di incisioni Spice Orgy, esibita presso il Palais de Tokyo a Parigi nel 2015. Ilya Fedotov-Fedorov creerà una scultura vivente mentre Aljoscha lavorerà ad una installazione site specific su larga scala usando tecniche miste e vetro acrilico.
Secondo i famosi filosofi tedeschi Theodor Adorno e Max Horkheimer, “il disastro d’oggigiorno è causato dal cieco dominio d’uomo sulla natura e, più ampiamente, dal dominio d’un uomo sull’altro. Nella società dove la cultura ad ogni costo anela al progresso tutto ciò che è “diverso” viene negato, sfruttato oppure eliminato.
Alla base di tale comportamento sta il timore irrazionale dell’incertezza. I mezzi possono esser sempre più raffinati, lo sfruttamento – sempre meno diretto. Ma il predominio sta crescendo e il suo motore è il desiderio umano di consumare, per soffocare l’ansia e il timore dell’incertezza“ (Theodor Adorno, Max Horkheimer, Dialettica dell'Illuminismo, 1947).
La mostra si terrà a Venezia dal 21 al 26 novembre 2019, con il sostegno del Comune di Mosca, durante la settimana di chiusura della 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia. L’evento è organizzato da Concord e Spirit and Spirit, e vede come partner Lightbox e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il 20 di novembre alle 16.00, l’artista Vadim de Grainville (Grigoryan) terrà una conferenza pubblica, parte del programma della mostra, intitolata Life, Progress, Infinity and the Demise of the first Human Race and its Economical model of Survival presso l’Aula Mario Baratto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Nel suo discorso cardine, Vadim de Grainville (Grigoryan) indagherà la nozione di sviluppo umano e l’idea di progresso attraverso un mix non convenzionale di riferimenti, che spaziano dalla filosofia alla scienza economica e dalle pratiche di business all’arte. Coinvolgerà il pubblico nel mettere in discussione l’imperativo di crescita in un mondo dallo spazio, tempo e risorse limitate, invitandolo a ripensare i concetti di benessere e capitale, e la loro relazione con la felicità nel senso comune e individuale.
Vadim de Grainville (Grigoryan) è un famoso direttore creativo e strategist per brand del lusso e della cultura. Nato a Baku, è entrato a far parte di Pernod Ricard in qualità di direttore marketing per la Russia e l’Europa dell’Est; i suoi successi in questo ruolo, gli hanno permesso di spostarsi a Parigi in qualità di Direttore della Creatività e del Lusso per Pernod Ricard. Da Parigi, ha supervisionato il ritorno di Absolut nel mondo dell’arte dopo un’assenza di più di 10 anni - organizzando collaborazioni con prestigiose manifestazioni come dOCUMENTA (13) e la Biennale di Venezia. Il New York Times ha incluso uno dei progetti principali di Vadim tra gli eventi più importanti di Art Basel.
Constructed Situations
21-26 novembre 2019
Inaugurazione: 21 novembre, ore 18.30
Artisti: Ilya Fedotov-Fedorov, Tatyana Akhmetgalieva, Aljoscha, Margo Trushina, Kirill Garshin, Alexandra Paperno, Vadim de Grainville (Grigoryan).
Curatrice: Masha Sergeeva
Istituto Santa Maria della Pietà
Castello, 3702, 30122 Venezia (VE)
Evento collaterale speciale
Conferenza pubblica di Vadim de Grainville (Grigoryan)
Life, Progress, Infinity and the Demise of the first Human Race and its Economical model of Survival
20 novembre 2019, ore 16.00
Università Ca’ Foscari di Venezia,
Aula Mario Baratto, Dorsoduro 3246 - 30123, Venezia (VE)
Per informazioni:
Alessandra Bellomo alessandra@lightboxgroup.net
+39 041 24 11 265
Lightbox | Art Publishing and Communication Cannaregio 3527, 30121 Venice, Italy
21
novembre 2019
Constructed Situations
Dal 21 al 26 novembre 2019
arte contemporanea
Location
CHIESA E ISTITUTO DI SANTA MARIA DELLA PIETA’
Venezia, Castello, 3703a, (Venezia)
Venezia, Castello, 3703a, (Venezia)
Orario di apertura
10-18
Vernissage
21 Novembre 2019, h 18.30
Ufficio stampa
Lightbox
Autore
Curatore
Produzione organizzazione