Roma –venerdì, 22 maggio, alle ore 18.00,presso la galleria Cassiopea, si inaugura il suddetto evento “CONTAMINAZIONI D’ARTE A CONFRONTO”, con la partecipazione di 10 pittori e 10 scultori, ciascuno secondo la propria tipologia espressiva avendo come denominatori comuni la validità dei loro linguaggi e l’amore per la ricerca.

Si vogliono confrontare opere di Artisti già affermati e di giovani talenti , su un unico terreno di gioco, in un afflato stimolante, in cui “gli oggetti d’arte”

sono i veri protagonisti e i veri artefici delle contaminazioni, infatti, in ambiti come questi, le opere comunicano ed interagiscono tra loro in un rapporto osmotico di grande interesse culturale.

Con l’accezione “contaminazione” si definisce il linguaggio operativo con potenzialità infinite di ritmi, forme, colori, come il suo esatto contrario “non forme, non colori”….contaminazioni tra affinità e opposizioni….tra territori di confine.. tra tecniche, materiali e competenze diverse…solo la consapevolezza delle molteplicità espressive ci collocano in una memoria collettiva, frutto di contaminazioni tra singole memorie; si tratta di un viaggio intorno alle nuove tendenze contemporanee, raccontate con impegno e serietà, attraverso linguaggi differenziati di Autori sapientemente selezionati.

Per la sezione-pittura si va dalla magiche e surreali atmosfere della poetica di Valentina Angeli, al linguaggio di Paolo Azzeni con le sue formulazioni astratte/geometriche; dal linguaggio fortemente espressionista del pittore Amedeo Bigotti, alla suggestiva e particolare figurazione di Roberto Ficcadenti; più ancora,

dalla forte espressività della poetica di Fabio Imperiali, alle originali composizioni astratto-materiche di Aleandro Nardinocchi. Proseguendo, dalla sintassi formale, ricca di vive suggestioni di Delfina Olivanti, alle romantiche formulazioni della pittrice Antonella Pagano; dai particolari“tagli”paesaggistici della Mondina Pensosi, all’originale formalizzazione della poetica di Giuseppe Postiglione.

Per la sezione-scultura si va dalle figurazioni fortemente plastiche di Caramelli Gabriella, alle suggestive composizioni di Lea D’Eramo; dall’intensità espressiva delle donne di Paola Flavoni, alle semplificazioni formali d Fiorenza Gorio; più ancora, dalle formulazioni composite di Anna Maria Idra,al particolare codice espressivo di Ornella Meucci; dal rigore formale delle sculture di Carlo Migliardi, alle suggestive matericità di Antonietta Trapani. Per chiudere, dalle emblematiche formulazioni di Anna Valeri, alle semplificazioni fortemente geometriche di Bruna Viganotti.


Anny Baldissera