A partire da lunedì 23 luglio 2007 (fino al 14 giugno 2007) gli ambienti della Antica Pescheria ospiteranno una selezione di opere pittoriche di Turi Sottile e Lino Tardia rappresentative della ricerca svolta dagli artisti negli ultimi anni di attività.

Curata da Andrea Romoli Barberini “Contrappunto Aniconico” è un’esposizione patrocinata dal Comune di Patti che nel confermare l’orientamento astratto dei due maestri che si esprimono, ciascuno con la propria personalità, attraverso la creazione di sofisticate composizioni caratterizzate da una gestualità ampia che esalta l’uso sapiente del colore e della sua valenza dinamica, va ad integrarsi come evento culturale collaterale alla prima edizione del Festival dell’Imprenditoria siciliana, organizzato a Patti (Me) .

Notizie biografica

Turi Sottile (Acireale1934). Apprende i rudimenti dell’arte in giovane età. Comincia a studiare i grandi maestri del passato. Negli anni ’50 si interessa all’arte concettuale. Dal ’52 si dedica esclusivamente alla pittura cominciando a partecipare a diverse mostre collettive. La sua prima mostra personale viene allestita a Messina nel ’58.Nel 1967 promuove e dirige ad Acireale, la Rassegna Internazionale d’Arte. Negli anni ’70 realizza i suoi “cosmo-paesaggi”. Nel ’73 si trasferisce a Roma. Ben presto è deluso dal clima della capitale. Inizia il periodo dei grandi viaggi che lo portano in Tanzania, Kenia, Venezuela, Uruguay, Perù, Cile, Brasile, Argentina Messico, Cina, Giappone, Australia, Canada, Stati Uniti. Diventa responsabile per l’Italia e membro della Commissione Internazionale per l’assegnazione dei premi della Biennale Internazionale di Architettura Urbanistica di Buenos Aires. Negli anni 79-80, si reca per una breve permanenza in Russia. Del 1982 sono le prime “Immagini mnemoniche”. Per molti anni dipinge un reinventato espressionismo astratto con particolare attenzione alla evoluzione del segno, che lo conduce all’attuale gestualità. Vive e opera a Roma.

Lino Tardia nasce a Trapani nel 1938. Conseguita la maturità artistica, rifiuta l’incarico di docenza in Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Palermo per trasferirsi a Roma e intraprendere la carriera d’artista. Nella capitale frequenta gli studi di Renato Guttuso e Saro Mirabella. Dal 1955 inizia ad esporre, ottenendo ben presto consensi in Italia e all’estero. Gli anni Sessanta segnano il suo passaggio dal Realismo all’Informale ed ancora alla Nuova figurazione, secondo la maniera di Francis Bacon, che incontra durante un soggiorno a Londra. Partecipa a mostre collettive insieme a Guttuso, De Chirico, Sironi, Treccani ed altri autori noti nel panorama artistico internazionale. Espone le sue opere in personali a Londra, New York, Chicago, Parigi, Huston, Ottawa, Tripoli. Dal 2001 è titolare della cattedra di Pittura presso la Rufa (Rome University of Fine Arts).