La galleria Mar & Partners è lieta di invitarLa a CONVERSAZIONE #01, primo appuntamento di una serie di approfondimenti sui temi dell’arte, ma non solo, che la galleria intende organizzare nei propri spazi sia durante le mostre che, come in questo caso, a mostra finita. Utilizzando la formula del finissage, CONVERSAZIONE #01, Ante Pop, Pop e Post Pop di Francesco Poli, propone una riflessione sulla diffusione della cultura Pop, oltre gli anni Sessanta. La mostra di Ronnie Cutrone appena conclusa – dice Francesco Poli – fornisce un interessante spunto per constatare la sempre più evidente dilatazione, nella società contemporanea, del gusto Pop, oltre che della sua incredibile pervasività. Al punto tale che il Pop sembra diventato una sorta di ‘paesaggio quotidiano’. –

Dalla sua nascita in Inghilterra nel 1956 con l’opera Che cosa rende le case moderne così differenti e affascinanti? di Richard Hamilton il Pop arriva, passando attraverso la figura di Warhol ai graffitisti americani Keith Haring, Kenny Scharf ed A-One, solo per citarne alcuni. Il Post Pop è invece rappresentato da alcune opere di artisti sia italiani (Alighiero Boetti, Pierluigi Pusole e Mario Consiglio), che stranieri (Jeff Koons, Paul McCarthy e Inochi Murakami) fino al dilagare del gusto Pop in giovani artisti come Miltos Manetas e Pierre et Gilles.

La mostra personale di Ronnie Cutrone, Pop shots, Explosions, Crosses and Cell girls, resterà allestita per l’occasione.