Martedì 15 maggio alle ore 18.00 l’associazione culturale Valentina Bonomo Roma presenta per la sezione Link un’installazione di Coralla Maiuri, realizzata in occasione della pubblicazione del libro dell’artista.

Nei suoi lavori Coralla Maiuri utilizza oggetti che hanno dimestichezza con i molteplici aspetti dell’esistenza, forme che contengono in sé la memoria di un “prima” intelligente, colori tenui che pacificano, forme sinuose e organiche, talvolta parole-comando che suggeriscono di abbandonarsi ad un’energia vitale, erotica e primordiale.

L’installazione presentata al Portico d’Ottavia è costituita da otto sculture.
L’opera, utilizzando ripetutamente lo stesso oggetto di uso comune e domestico, pentole, rivela immediatamente la sua matrice concreta. L’effetto è reso vivo e dinamico dalla presenza di un “latte”, una forma organica, una linfa vitale, in cui si immergono continuamente parole evocatrici di antichi insegnamenti. Il legame profondo che l’artista ha con la terra, riconduce a due figure di madonna col bambino: dalla terra nasce infatti quel sentimento di ricettività di madre prolifica che tutto abbraccia e comprende. E’ questa l’idea che scaturisce con pacatezza e determinazione dalle opere di Coralla Maiuri: l’intuizione di un inesorabile futuro accogliente. Al riguardo, Fabio Mauri scrive “si augura a Coralla di curare l’economia della felicità, magari per preservarla”.



Chiostro del Borromini a Roma nel 2000, “Elettricità Terni” nel 2004, Vaselle d’autore presso il Museo di Torgiano nel 2004-2005, “Il fucile è nell’aria” presso l’Assabone di Milano nel 2005, “la-re” presso la Galleria Paolo Bonzano di Roma nel 2005-2006, “Rana lepre sasso latte” presso la Room Arte Contemporanea di Milano nel 2007.