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Corpi anticorpi
Un progetto di performance, installazioni e opere di artisti internazionali sul tema del corpo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdi' 30 ottobre prossimo, con inizio alle ore 21.00, nei saloni delle Barchesse, sotto le suggestive volte delle Antiche Cantine e nelle sale affrescate dello storico complesso architettonico del Museo Civico di Abano Terme, si terrà lo straordinario evento multimediale -Corpi Anticorpi-, un progetto di performance, installazioni e opere di artisti internazionali sul tema del corpo a cura di Adolfina De Stefani.
Dopo l'imprevedibile, clamoroso successo dell'analoga manifestazione -Museum & Mysterium-, tenutasi il dicembre dello scorso anno e anch'essa curata dalla De Stefani, la direzione del Nuovo Museo aponense ha voluto nuovamente aprire le porte alle ricerche artistiche internazionali contemporanee piu' avanzate e vivacemente stimolanti sul piano culturale, in modo particolare dedicate a scandagliare i misteri del corpo umano, una tematica su cui sempre piu' si incentrano le attività della nuova istituzione museale.
La quale con questo eccezionale ulteriore evento rimarca la propria vocazione a ospitare le attività di ricerca attraverso i territori dell'arte contemporanea piu' viva, ma soprattutto aperta e coinvolgente nei confronti del pubblico.
Questa e' la direzione verso cui muove -Corpi Anticorpi-, un complesso di eventi che avrà luogo appunto il 30 ottobre 2009 e si protrarrà, con l'esposizione al pubblico delle installazioni che nell'occasione del suo svolgimento verranno allestite, con il seguente orario di apertura al pubblico: 2-20 novembre 2009 dalle ore 10 alle ore 12 dal lunedi' al venerdi' e inoltre dalle 15 alle 18 il lunedi' e il giovedi' (sabato e domenica aperto solo dalle 10 alle 12), 21 novembre 2009-10 gennaio 2010 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 di tutti i giorni dal martedi' alla domenica (lunedi' chiuso). Chiuso completamente i giorni 24, 25, 26 e 31 dicembre 2009 e l'1 e il 6 gennaio 2010.
Le ragioni programmatiche sottese a -Corpi Anticorpi- trovano fondamento nell'intrecciarsi della tematica cui - come si e' sottolineato - e' vocato il Nuovo Museo di Abano e le poetiche del gruppo di artisti internazionali ospiti della manifestazione. La centralità del corpo e' infatti forse l'anello di congiunzione piu' forte tra la dimensione estetica dove operano gli artisti e quella vitale che investe l'esistenza di ogni essere umano.
Da questa considerazione deriva direttamente la tematica di questa trama di eventi, nel contesto dei quali la fisicità, la materialità del corpo verrà dialetticamente a confrontarsi con il suo contrario, l' anti-corpo virtuale e immaginario, mentre, nel contempo, l'unicità del corpo (-reale- e -virtuale- insieme) troverà nell'operazione artistica una sorta di auto-affermazione, di immunizzazione contro i virus distruttivi che tendono a disgregarlo, a dissolverlo, sviluppando i necessari -anticorpi-.
Un catalogo, curato da Bruno Francisci, direttore artistico di Museo d'Autunno 2009 e del Museo di Abano, documenterà gli eventi di -Corpi Anticorpi-.
Durante la serata di venerdi' 30 la performer Adolfina De Stefani e le danzatrici Ingrid Zorini, Alice Brunello Luise e Marianna Stefani, dirette dall'artista stessa, si esibiranno mettendo in scenda la coinvolgente azione di -Corpi-, una indagine intorno alla poetica del corpo nella statuaria classica, in cui la figura umana riafferma la poetica del corpo come bellezza assoluta attraverso l'esibizione delle proprie forme. Il corpo viene cosi' indagato nella sua funzione linguistica metastorica e nel tentativo di superare i confini geografici, sociali, interpersonali in un approccio tra etica ed estetica.
L'artista Antonello Mantovani gioca in -Contagio- sul tema delle trasparenze ovvero su cio' che si vede e si intravede. Corpi che fluttuano nello spazio in un gioco di movimenti che vengono proiettati dall'interno verso l'esterno dove il fruitore alimenta e interagisce sull'intera scenografia.
Con -Itamy- la giapponese Tarane Ezoe con il ballerino Lorenzo Pagani e la coreografa Sisina Augusta si esibisce in un connubio tra gesto, colore e musica, mediante il quale l'intensità del gesto e' trasformata in colore dinamico sul corpo del ballerino in movimento. Insieme affrontano il chiarore di una nuova alba senza dolore (-itamy- in giapponese) dove il mondo senza guerra diverrebbe bianco, scevro da ogni crudeltà.
Il Gruppo DADAENSEMBLE (Vera Bauer, Jens Buhmann, Martin Bauer) insceneranno -Pausa Poe-, uno specialissimo -collage- composto di movimento e suoni-musica basato sull' -Ursonate- del grande dadaista Kurt Schwitters, artista geniale e precursore di tanta arte contemporanea (come le -installazioni-). Un'affascinante visione, libera e creativa, delle avanguardie storiche attraverso stralci della cultura contemporanea da cui siamo permeati.
Il video-artista LIIBAAN (Leo Francini De Stefani) presenta -ARRAF - IL CORPO OGGI- un'opera dove il corpo contemporaneo richiede mani piu' grandi e quindi determina l'artista a operare uno scarto dalla norma rispetto alla classica visione del corpo vitruviano, cui in fondo tuttora facciamo generalmente riferimento (immaginazione di esseri alieni permettendo). Un corpo diverso, dunque, per poter afferrare oggetti, idee, senza le quali la vita odierna diventerebbe meno sostenibile. Mani piu' grandi per respingere le accuse, mani piu' grandi per potersi esporre meno perigliosamente nel mondo. Mani piu' grandi per nascondere meglio la testa che ormai ha spessissimo quasi solamente la funzione di amplificatore vocale e di anticamera per il cibo.
L'area espositiva delle Antiche Barchesse raccoglie un nucleo importante delle eleganti -Installazioni- per le quali e' famosa l'artista Annamaria Gelmi, la quale ha realizzato queste opere per creare un percorso articolato capace di restituire la complessità di un linguaggio che nel dialettico confronto con la quotidianità della vita ha trovato stimoli, suggestioni e ragioni di essere.
Le installazioni di Annamaria Gelmi esposte a -Corpi Anticorpi- sono opere finalizzate a tessere incontri tra persone, incontri di pensiero, d'anima, di corpi. Incontri di amore e di vita.
Le foto-installazioni di Cristina Gori compongono -Metamorphosy-, intrico di magiche immagini della trasformazione e dell'intreccio tra animale e vegetale: un percorso di ricerca che verte sul dualismo -natura / artificio-. Grandi immagini dove l'artista interviene con trame digitali per creare una sorta di natura artificiale, dal colore verde fluorescente, che si va ad ibridare al corpo ed a fondersi con esso in un processo metamorfico incessante.
Alessandro Cardinale materializza con -Scratchings- la sua delicata poetica istoriando con stupefacente raffinatezza superfici di plexiglass che danno vita a un gioco di luci dentro un'intricata trama di filamenti che, letti nell'insieme, descrivono e dilatano nel tempo il breve istante dell'analisi del corpo operata dall'artista. Cardinale crea straordinarie corporeità bipolari maschile/femminile, positivo/negativo mediante un tracciato netto, preciso e mai casuale, con l'intento di rendere visibile l'invisibile dei corpi in un'atmosfera di emozione e di suggestioni etiche ed estetiche
Dopo l'imprevedibile, clamoroso successo dell'analoga manifestazione -Museum & Mysterium-, tenutasi il dicembre dello scorso anno e anch'essa curata dalla De Stefani, la direzione del Nuovo Museo aponense ha voluto nuovamente aprire le porte alle ricerche artistiche internazionali contemporanee piu' avanzate e vivacemente stimolanti sul piano culturale, in modo particolare dedicate a scandagliare i misteri del corpo umano, una tematica su cui sempre piu' si incentrano le attività della nuova istituzione museale.
La quale con questo eccezionale ulteriore evento rimarca la propria vocazione a ospitare le attività di ricerca attraverso i territori dell'arte contemporanea piu' viva, ma soprattutto aperta e coinvolgente nei confronti del pubblico.
Questa e' la direzione verso cui muove -Corpi Anticorpi-, un complesso di eventi che avrà luogo appunto il 30 ottobre 2009 e si protrarrà, con l'esposizione al pubblico delle installazioni che nell'occasione del suo svolgimento verranno allestite, con il seguente orario di apertura al pubblico: 2-20 novembre 2009 dalle ore 10 alle ore 12 dal lunedi' al venerdi' e inoltre dalle 15 alle 18 il lunedi' e il giovedi' (sabato e domenica aperto solo dalle 10 alle 12), 21 novembre 2009-10 gennaio 2010 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 di tutti i giorni dal martedi' alla domenica (lunedi' chiuso). Chiuso completamente i giorni 24, 25, 26 e 31 dicembre 2009 e l'1 e il 6 gennaio 2010.
Le ragioni programmatiche sottese a -Corpi Anticorpi- trovano fondamento nell'intrecciarsi della tematica cui - come si e' sottolineato - e' vocato il Nuovo Museo di Abano e le poetiche del gruppo di artisti internazionali ospiti della manifestazione. La centralità del corpo e' infatti forse l'anello di congiunzione piu' forte tra la dimensione estetica dove operano gli artisti e quella vitale che investe l'esistenza di ogni essere umano.
Da questa considerazione deriva direttamente la tematica di questa trama di eventi, nel contesto dei quali la fisicità, la materialità del corpo verrà dialetticamente a confrontarsi con il suo contrario, l' anti-corpo virtuale e immaginario, mentre, nel contempo, l'unicità del corpo (-reale- e -virtuale- insieme) troverà nell'operazione artistica una sorta di auto-affermazione, di immunizzazione contro i virus distruttivi che tendono a disgregarlo, a dissolverlo, sviluppando i necessari -anticorpi-.
Un catalogo, curato da Bruno Francisci, direttore artistico di Museo d'Autunno 2009 e del Museo di Abano, documenterà gli eventi di -Corpi Anticorpi-.
Durante la serata di venerdi' 30 la performer Adolfina De Stefani e le danzatrici Ingrid Zorini, Alice Brunello Luise e Marianna Stefani, dirette dall'artista stessa, si esibiranno mettendo in scenda la coinvolgente azione di -Corpi-, una indagine intorno alla poetica del corpo nella statuaria classica, in cui la figura umana riafferma la poetica del corpo come bellezza assoluta attraverso l'esibizione delle proprie forme. Il corpo viene cosi' indagato nella sua funzione linguistica metastorica e nel tentativo di superare i confini geografici, sociali, interpersonali in un approccio tra etica ed estetica.
L'artista Antonello Mantovani gioca in -Contagio- sul tema delle trasparenze ovvero su cio' che si vede e si intravede. Corpi che fluttuano nello spazio in un gioco di movimenti che vengono proiettati dall'interno verso l'esterno dove il fruitore alimenta e interagisce sull'intera scenografia.
Con -Itamy- la giapponese Tarane Ezoe con il ballerino Lorenzo Pagani e la coreografa Sisina Augusta si esibisce in un connubio tra gesto, colore e musica, mediante il quale l'intensità del gesto e' trasformata in colore dinamico sul corpo del ballerino in movimento. Insieme affrontano il chiarore di una nuova alba senza dolore (-itamy- in giapponese) dove il mondo senza guerra diverrebbe bianco, scevro da ogni crudeltà.
Il Gruppo DADAENSEMBLE (Vera Bauer, Jens Buhmann, Martin Bauer) insceneranno -Pausa Poe-, uno specialissimo -collage- composto di movimento e suoni-musica basato sull' -Ursonate- del grande dadaista Kurt Schwitters, artista geniale e precursore di tanta arte contemporanea (come le -installazioni-). Un'affascinante visione, libera e creativa, delle avanguardie storiche attraverso stralci della cultura contemporanea da cui siamo permeati.
Il video-artista LIIBAAN (Leo Francini De Stefani) presenta -ARRAF - IL CORPO OGGI- un'opera dove il corpo contemporaneo richiede mani piu' grandi e quindi determina l'artista a operare uno scarto dalla norma rispetto alla classica visione del corpo vitruviano, cui in fondo tuttora facciamo generalmente riferimento (immaginazione di esseri alieni permettendo). Un corpo diverso, dunque, per poter afferrare oggetti, idee, senza le quali la vita odierna diventerebbe meno sostenibile. Mani piu' grandi per respingere le accuse, mani piu' grandi per potersi esporre meno perigliosamente nel mondo. Mani piu' grandi per nascondere meglio la testa che ormai ha spessissimo quasi solamente la funzione di amplificatore vocale e di anticamera per il cibo.
L'area espositiva delle Antiche Barchesse raccoglie un nucleo importante delle eleganti -Installazioni- per le quali e' famosa l'artista Annamaria Gelmi, la quale ha realizzato queste opere per creare un percorso articolato capace di restituire la complessità di un linguaggio che nel dialettico confronto con la quotidianità della vita ha trovato stimoli, suggestioni e ragioni di essere.
Le installazioni di Annamaria Gelmi esposte a -Corpi Anticorpi- sono opere finalizzate a tessere incontri tra persone, incontri di pensiero, d'anima, di corpi. Incontri di amore e di vita.
Le foto-installazioni di Cristina Gori compongono -Metamorphosy-, intrico di magiche immagini della trasformazione e dell'intreccio tra animale e vegetale: un percorso di ricerca che verte sul dualismo -natura / artificio-. Grandi immagini dove l'artista interviene con trame digitali per creare una sorta di natura artificiale, dal colore verde fluorescente, che si va ad ibridare al corpo ed a fondersi con esso in un processo metamorfico incessante.
Alessandro Cardinale materializza con -Scratchings- la sua delicata poetica istoriando con stupefacente raffinatezza superfici di plexiglass che danno vita a un gioco di luci dentro un'intricata trama di filamenti che, letti nell'insieme, descrivono e dilatano nel tempo il breve istante dell'analisi del corpo operata dall'artista. Cardinale crea straordinarie corporeità bipolari maschile/femminile, positivo/negativo mediante un tracciato netto, preciso e mai casuale, con l'intento di rendere visibile l'invisibile dei corpi in un'atmosfera di emozione e di suggestioni etiche ed estetiche
30
ottobre 2009
Corpi anticorpi
Dal 30 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
MUSEO CIVICO – VILLA COMUNALE ROBERTO BASSI RATHGEB
Abano Terme, Via Appia Monterosso, 56, (Padova)
Abano Terme, Via Appia Monterosso, 56, (Padova)
Orario di apertura
2-20 novembre 2009 ore 10-12 dal lunedi' al venerdi' e inoltre 15-18 il lunedi' e il giovedi'
(sabato e domenica aperto dalle 10 alle 12)
21 novembre 2009-10 gennaio 2010 ore 10-12 e 15-18 di tutti i giorni dal martedi' alla domenica
Chiuso completamente i giorni 24, 25, 26 e 31 dicembre 2009 e l'1 e il 6 gennaio 2010
Vernissage
30 Ottobre 2009, ore 21
Sito web
www.adolfinadestefani.it
Autore
Curatore