Si inaugura sabato 15 maggio alle ore 18, nella Sala Comunale d'Arte Giuseppe Negrisin in piazza della Repubblica 4 a Muggia, la personale di Corrado Damiani che propone una nuova edizione de "Gli umori del mare". Un tema caro all'artista, quello del mare, presentato nell'ultimo decennio in diverse personali in Italia, Austria e Grecia ed in partecipazioni internazionali in Europa.
La mostra che si inaugura oggi accoglierà il visitatore con una sorta di Gran Pavese, una festa di colori fissati sulle opere in tecnica mista polimaterica ispirate ai segnali del Codice Internazionale che regola la navigazione. Non poteva mancare in questa espressione festosa ed internazionale la composizione della scritta Expò in una libera interpretazione artistica .

Il percorso dell'esposizione si snoda tra una rinnovata serie di "Oblò" e l'installazione "Ormeggi", tra le più classiche marine su tela che si contrappongono agli "Specchi d'acqua" su legno e ad altre marine in tecnica mista per arrivare alle pittosculture, o scultopitture, come il pesce con oblò, scultura lignea di dimensione medio-grande, logo della locandina insieme all'opera Expò.

Tra le altre sculture, Damiani ne presenta alcune disposte sul "Tavolo del mare" quali "Ferro", che esprime l'essenza del suo significato, "Sole" e "We are the world", quest'ultima è il prototipo della scultura in bronzo donata dall'artista all'Unicef per farne il simbolo del Trofeo internazionale dell'amicizia fra i popoli.

La sala piccola ospita le zincofusioni, tecnica ormai nota ideata dal Damiani nel 1987, che consiste nell'intervento a fiamma ossidrica sulla matrice di zinco, la maestria sta nel "guidare" l'espansione del metallo fino ad ottenere l'immagine voluta o il suo contorno con l'intervento dell'acquaforte, acquatinta e talvolta traforo a più matrici: alcune di queste sono esposte in mostra.