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Courtesy
Il richiamo del bello questa volta si esercita su di noi nella forma di una città notturna, come per un’amante ammaliante, accattivante e irresistibile, ricca di fascino e di vita, dotata di un respiro e di una serenità che solo lei sa infondere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Courtesy - per gentile concessione
La centralità della figura del collezionista nel piccolo mondo dell’arte è ormai cosa risaputa. E chi è il collezionista se non il catalizzatore del gusto, di quella "logica" che orienta le scelte e decreta il successo di questo o quel marchio (brand) identificativo di cui ciascun artista o autore di opere è portatore e promotore?
Chi meglio del collezionista può capire la carica di attrazione e seduzione esercitata dal manufatto artistico che scatena in lui il desiderio del possesso? Era in quest’ottica che si organizzava a Miglianico due anni or sono la conferenza intitolata: Arte – oggetti del desiderio. Le sorti del mondo dell’arte passano soprattutto attraverso il gusto del critico-collezionista.
Ogni esposizione o mostra o fiera di opere d’arte è offerta al pubblico…per gentile concessione del collezionista. Anche questa volta è a una "cortese" concessione che dobbiamo l’occasione di poter godere di questi pregevoli pezzi che riguardano la città notturna.
Il richiamo del bello questa volta si esercita su di noi nella forma di una città notturna, come per un’amante ammaliante, accattivante e irresistibile, ricca di fascino e di vita, dotata di un respiro e di una serenità che solo lei sa infondere. E’ nel suo abbraccio amoroso che l’artista si vuol perdere perché gli ispiri, come un’antica Musa, un po’ di quel "bello" o di quant’altro. Resterà di lei solo una traccia o delle tracce. Sarà quanto basta per rivivere per sempre nella mente la magia del "possesso" troppo effimero di un momento. Per gentile concessione.
Franco Carota
La centralità della figura del collezionista nel piccolo mondo dell’arte è ormai cosa risaputa. E chi è il collezionista se non il catalizzatore del gusto, di quella "logica" che orienta le scelte e decreta il successo di questo o quel marchio (brand) identificativo di cui ciascun artista o autore di opere è portatore e promotore?
Chi meglio del collezionista può capire la carica di attrazione e seduzione esercitata dal manufatto artistico che scatena in lui il desiderio del possesso? Era in quest’ottica che si organizzava a Miglianico due anni or sono la conferenza intitolata: Arte – oggetti del desiderio. Le sorti del mondo dell’arte passano soprattutto attraverso il gusto del critico-collezionista.
Ogni esposizione o mostra o fiera di opere d’arte è offerta al pubblico…per gentile concessione del collezionista. Anche questa volta è a una "cortese" concessione che dobbiamo l’occasione di poter godere di questi pregevoli pezzi che riguardano la città notturna.
Il richiamo del bello questa volta si esercita su di noi nella forma di una città notturna, come per un’amante ammaliante, accattivante e irresistibile, ricca di fascino e di vita, dotata di un respiro e di una serenità che solo lei sa infondere. E’ nel suo abbraccio amoroso che l’artista si vuol perdere perché gli ispiri, come un’antica Musa, un po’ di quel "bello" o di quant’altro. Resterà di lei solo una traccia o delle tracce. Sarà quanto basta per rivivere per sempre nella mente la magia del "possesso" troppo effimero di un momento. Per gentile concessione.
Franco Carota
14
luglio 2005
Courtesy
Dal 14 luglio al 31 agosto 2005
arte contemporanea
Location
RONNIE ARTE CONTEMPORANEA
Chieti, Via Colonnetta, 170, (Chieti)
Chieti, Via Colonnetta, 170, (Chieti)
Orario di apertura
per appuntamento
Vernissage
14 Luglio 2005, ore 19
Autore
Curatore