Dodici grandi chiocciole color fucsia cominceranno un lento cammino a
partire dal centro della città, verso i quartieri dell’Expo.
Sono lunghe 3,20 metri, alte oltre due metri e sono in plastica riciclabile.
Mentre percorreranno le strade e le piazze milanesi, dal centro alle periferie,
spariranno e ricompariranno, si moltiplicheranno assimilandosi ai luoghi, si
lasceranno avvicinare e accompagnare dai passanti, giocheranno con i
bambini, saranno luoghi di appuntamento, orientamento per gli automobilisti,
pause di sosta.
Così, il gruppo Cracking Art torna a visitare Milano con una installazione
dinamica, ricorrente, con un grande progetto per la città che ospiterà
l’Esposizione universale del 2015.
"Perché delle chiocciole di color fucsia, di grandi dimensioni, a spasso per la
città?
Perché abbiamo bisogno di giocare con la città per costruirla idealmente –
spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -, mentalmente,
per rompere l’ovvietà del nostro quotidiano urbano e per riscoprire
l’esperienza dell’attraversamento urbano, del suo paesaggio.
Abbiamo scelto le chiocciole perché rappresentano con il linguaggio
dell’arte contemporanea tre metafore: la prima riguarda l’ascolto per via
della “forma” delle chiocciole che ricorda l’orecchio umano; la seconda
l’abitare perché questo simpatico animale si porta con sé la propria casa; il
terzo concerna l’attualità tecnologica del segno grafico che rimanda alle
comunicazioni in Rete.
Infine, il progetto REgeneration di Cracking Art Group racchiude un ulteriore
importante valore: le chiocciole sono fatte di plastica riciclabile. E questo vuol
dire lasciare una traccia artistica sul territorio metropolitano in favore di
un approccio all’ambiente eticamente responsabile".
Le prime chiocciole usciranno il 18 novembre da Palazzo Marino
invadendo Piazza Scala e Piazza San Fedele, si sposteranno a gennaio in
Piazzetta Reale e infine sfileranno in via Vittor Pisani.
“Simbolo del lento riappropriarsi della qualità della vita” e “guida verso una
ripresa sia etica che economica”, secondo l’auspicio degli artisti. E’
“rigenerazione di se stessi attraverso l’imitazione dei lenti processi della
vita”.
Per i contatti:
Francesca Cassani - ufficio stampa Comune di Milano - 02 884.50177
Milena la Gatta - ufficio stampa Cracking Art Group - 320 68 67 194
CRACKING ART GROUP
Comunicato Stampa
Cracking Art Group libera le Chiocciole
REgeneration 18 novembre 2009
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REgeneration
CRACKING ART GROUP
nucara
veronese
angi
rizzetti
kicco
sweetlove
18 novembre 2009
www.crackingartgroup.com
In biologia, la rigenerazione consiste nel sostituire parti
danneggiate del corpo con copie identiche alle stesse.
In religione il termine rigenerazione (παλιγγενεσια,
palingenesia) viene usato nella teologia biblica cristiana
per indicare l'opera mediante la quale Dio infonde vitalità
spirituale nel cuore di una persona, una "nuova natura"
che la prepara alla nuova creazione.
In termodinamica per rigenerazione si intende l'utilizzo
del calore ancora contenuto nei gas di scarico di un
processo, come il vapore o i gas combusti.
Per il Cracking Art Group rigenerazione vuole essere la
rinascita attraverso la consapevolezza delle nuove
energie e il cibo che è energia per l’uomo.
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La Chiocciola è il simbolo del lento riappropriarsi della qualità della vita, in
contrapposizione con il ritmo frenetico caratteristico della nostra metropoli.
Una guida verso la qualità, procedendo con consapevolezza verso una
ripresa sia etica che economica.
La chiocciola è un animale che procede lentamente, attraversando ogni parte
del terreno. Per rigenerare la propria salute infatti bisogna imitare i processi
della vita che sono lenti.
La chiocciola è diventato il simbolo della comunicazione elettronica che ci
consente lo scambio rapido di notizie.
La chiocciola è anche la parte anatomica che si riferisce all’organo dell’udito.
Nella sua apparizione rappresenta l’etica dell’ascolto della città in movimento.
Un ascolto attento ai problemi della cittadinanza per poter avere
un’interazione giusta ed efficiente.
Nella simbologia corrente la chiocciola evoca il lento percorso spirituale.
Il processo di crescita esige tempo e pazienza.
Curiosità scientifica: la bava di lumaca, contiene in forma naturale e
biodisponibile Acido Glicolico, Allantoina, Collagene, Elastina, proteine e
vitamine. Un cocktail naturale alchemicamente fuso dalle sapienti mani della
natura che esercita sulla pelle una naturale azione esfoliante permettendo
una graduale eliminazione delle cellule morte, una forte azione nutritiva e
antiossidante e, cosa piu' importante, grazie all'allantoina una eccezionale
azione rigenerante.
La Chiocciola
Chiocciola
dimensioni in
metri:
altezza 2,30
larghezza 1,80
lunghezza 3,20
realizzata in
p l a s t i c a
riciclabile
REgeneration 18 novembre 2009
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L'installazione, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali, dal Ministero
dell'Ambiente e dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura.
Partirà da Milano il 18 Novembre 2009
I gruppi di chiocciole, di differenti colori, toccheranno il maggior numero di
capitali mondiali e i luoghi simbolo del pianeta, per poi ritornare a Milano nel
2015 in occasione dell'Expo Internazionale, raccolte in una grande famiglia
multicolore.
La prima tappa durerà fino al 20 Gennaio 2010 con 12 Grandi Chiocciole
color fucsia che percorreranno:
Piazza della Scala
Piazza San Fedele
Piazzetta Reale
Via Vittor Pisani
L’installazione sarà affiancata da totem informativi sull’attività del Gruppo, il
patrocinio del Comune e gli sponsor.
Installazione
Sponsor
&
Patrocini
REgeneration 18 novembre 2009
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Gli Artisti
Dodici
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Renzo Nucara Fotogrammi dove si coagula, nelle stratificazioni di resine e
pigmenti, il rapporto tra naturale e artificiale in un’esplosione quasi
primordiale, che attira a sé e poi dissemina elementi diversi: da quelli naturali
a oggetti del quotidiano, da materiali scartati a reminescenze di tempi passati.
Marco Veronese La fotografia come fossile sintetico è il campo del suo
operare, immagini che si contaminano e che unite dall’energia vitale rappresentata
da migliaia di gocce di silicone, danno vita a nuove testimonianze
della memoria e del pensiero.
Alex Angi Materie plastiche industriali e scarti della lavorazione seriale
compongono le sue strutture: nuovi virus che irrompono nel panorama
dell’arte contemporanea come un contagio al quale l’uomo non può porre
rimedio.
Carlo Rizzetti L’accumulazione, il superfluo, l’esagerato sono una costante
nel suo lavoro: aiuole improbabili, totem neoetnici, riferimenti ironici alla
società dello spreco e dell’opulenza.
Kicco Le sue opere postulano una sorta di conservazione utopica per
l’eternità, con l’archiviazione delle immagini in un materiale moderno come il
Tecnogel: oggetti brillanti, icone morbide e tattili propongono un linguaggio
che va oltre il dato visivo.
William Sweetlove La clonazione, la duplicazione, la manipolazione
genetica sono i temi della sua ricerca: animali e persone in una ironica
visione del mondo contemporaneo e delle sue aberrazioni.
REgeneration 18