Spiega l'artista:

"Questo lavoro nasce dall’idea di moto che suscita un vagone di un treno posto su un binario. Infatti la disposizione dei rami d’albero sulla sua fiancata vuole proprio evocare la postura di movimento che assume il 1000 piedi nel suo moto.allo stesso tempo mi attira molto il connubio tra macchina ed essere vivente,e ho voluto rendere l’idea di animale con elementi vegetali per trasfigurarlo e renderlo ulteriormente ibrido.

Non posso far altro che associare la creazione di questo strano essere ad una di quelle divinita’ presente nelle leggende della cultura dell’estremo oriente,per quella sua mole pesante che pare pero’ lievitare da terra.

Un po’ buffa ,perche’ assurda ,un po’ teatra per quel fondersi tra meccanica e natura,vuole essere il mio pagano spirito protettore di questo mondo,sempre piu’ in bilico tra tecnologia e spontaneita’.